Politica

Pontecorvo – Decurtazione del 10 per cento sull’indennità, il sindaco:”Ecco la verità con i documenti alla mano”

Ancora una volta, Riccardo Roscia, ha perso una buona occasione per tacere. Prima sui profughi, ora sulla decurtazione del 10 per cento sull’indennità del sottoscritto e degli assessori.

Ci vuole davvero poco per capire che le cose non stanno come dice lui: solo un po’ di attenzione alle date.

Il capogruppo di minoranza Roscia nel comunicato stampa odierno riferisce che lui in data primo luglio 2016 ha sollecitato la corte dei conti  per verificare la decurtazione dall’indennità del 10% prevista per Sindaco ed assessori dall’art. 1 comma 54 della legge 266 del 2005.

Ebbene è arrivato secondo, perché ben prima del 1 luglio 2016, il primo giugno 2016, anche a seguito di pareri e dopo un attento studio degli uffici per la definizione normativa-giurisprudenziale, la Corte ha chiesto una relazione sull’applicazione della riduzione del 10 %. Il sottoscritto in data 28 giugno, quindi prima del Primo luglio indicato da Roscia, ha risposto alla Corte dei Conti dicendo che le somme percepite in più sull’indennità saranno restituite, in regime di compensazione, cosa che mensilmente sta avvenendo. Per cui non ci siamo e non ci stiamo appropriando di nulla oltre la legge.

La realtà è che caro Riccardo Roscia hai toppato un’altra volta, fai pure tutte le comunicazioni che vuoi, la nostra amministrazione è incentrata sulla legalità e la trasparenza.

Per tanto, visto stai che sparando grosse somme sull’indennità del sottoscritto autorizzo gli organi di stampa a pubblicare la mia busta paga.

Detto ciò ti invito a non seminare odio, i problemi sono tanti per questo non ci faremo distrarre dalle tue continue affermazioni che poi vengono smentite dai fatti e dai documenti. Per fortuna la gente ha orecchie per sentire, occhi per guardare e ampia intelligenza per comprendere.

(Si allega documentazione citata: busta paga – lettera corte dei conti e risposta corte dei conti)

Il sindaco Anselmo Rotondo