Pontecorvo – Caso immigrati: Sardelli e Roscia dicono la loro
La possibilità di dover ospitare circa 100 immigrati in paese, precisamente nelle palazzine nei pressi del Centro Commerciale, negli ultimi giorni ha gettato nel caos la città di Pontecorvo. Già città ospitante, Pontecorvo non è nella posizione ottimale per poter gestire nuovi immigrati ed i cittadini si dimostrano contrari. Proprio recentemente il Sindaco Rotondo ha smentito questa ipotesi, causa inagibilità del plesso e condizioni igienico sanitarie della struttura non idonee.
Sempre in prima linea su tematiche di tale sensibilità sociale, il consigliere di minoranza Annarita Sardelli aveva sollecitato la maggioranza con un’interrogazione su questo tema circa due mesi fa, al fine di poter prevenire tali eventi di difficile gestione. ” Terremoto Sociale. Un vero e proprio terremoto sociale si è abbattuto sulla nostra comunità – le dichiarazioni del consigliere di minoranza Sardelli – e come al solito ci ha trovato impreparati. Negli ultimi due giorni sui mass media , per le strade e sui social si è sparsa la notizia dell’arrivo in massa di Migranti da ospitare in una palazzina a lato del centro commerciale. Mi dispiace far notare che circa due mesi fa avevo presentato un interrogazione al sindaco, al delegato ai servizi sociali e all’ufficio tecnico, avvertendo che il problema prima o poi ci avrebbe interessato da vicino.
Il mio voleva essere solo un messaggio agli enti preposti di prepararsi a questa evenienza , un problema nazionale ed addirittura europeo meritava la giusta attenzione e bisognava prepararsi in tempo . Passeggiare per le strade di Pontecorvo la sera, ci dà la giusta dimensione del dramma che affligge queste persone. Tanti sono i ragazzi di diverse etnie presenti sul nostro territorio che trasmettono disagio e perplessità. Interrogativi che da circa un mese avevo segnalato , ma la mancanza di collaborazione da parte della maggioranza e la carenza del servizio sociale più volte costatata , ha determinato questo clima di incertezza. Malgrado i vari discordanti comunicati da parte della prefettura e amministrazione comunale Io e il mio gruppo siamo vigili e non abbasseremo la guardi, pretenderemo a voce alta chiarezza e trasparenza . I cittadini hanno bisogno di verità e le mie domande riguardo presenze, progetti integrativi, concessioni, agibilità , servizi sanitari chiedono risposte trasparenti . I nostri concittadini devono essere tutelati cosi come la problematica deve e dovrà essere affrontata in modo serio e costruttivo , soprattutto in consiglio comunale , dove abbiamo il dovere di dirimere tutti i dubbi sociali . Termino con un appello al sindaco di essere più democratico , mettere da parte i rancori politici , accettare quindi i consigli e le proposte di chi sta dimostrando di essere di gran lunga più preparato sulle problematiche sociali che affliggono il nostro paese . E’ basilare il giusto rispetto della legge n 41/2003 , e noi vigileremo affinché tutte le norme in essa contenute vengano rispettate. Faccio infine notare – conclude Annarita Sardelli – che in tanti paesi non si registrano presenze di migranti, come mai?”.
Anche Riccardo Roscia, Capogruppo d’Opposizione, vuole precisare la sua posizione. ” In risposta al comunicato del Sindaco che smentisce l’arrivo degli immigrati , – le parole di Roscia – mi preme precisare e sottolineare che la coerenza non è il suo forte poiché fino a ieri confermava di non essere al corrente di alcun arrivo di profughi. Affermava che la Prefettura non aveva diramato alcuna comunicazione in merito a tale problematica. Il sottoscritto invece ne era conoscenza e per questo invitava il Sindaco a verificare la sussistenza delle condizioni di legittimità, agibilità, condizioni igienico-sanitarie ed altro negli stabili individuati per l’ accoglienza profughi. Mi risulta assai strano che la Prefettura non abbia preventivamente informato l’autorità locale (sindaco) dell’ arrivo degli immigrati. Arrivano prima le brande e poi le comunicazioni ufficiali al Sindaco? Strano! Caro sindaco ho fatto bene a non tacere e a sollevare il problema visto che avevo ragione. Rimane un mistero: la volontà politica di questo Sindaco: favorevole o contrario all’ accoglienza profughi? In te regnerà sempre L’ incoerenza. Riccardo Roscia continuerà sempre a non tacere per il bene di Pontecorvo e sempre coerente alla NON INVASIONE indiscriminata di questi profughi. Grazie al lavoro celere e proficuo dell’Opposizione un’altra problematica è stata risolta, – conclude il Capogruppo di minoranza – come sempre l’Opposizione si continua a sostituire alla maggioranza”.