Arpino/Formia: polemiche sui natali di Cicerone: ‘L’Arpinate’
A proposito delle problematiche sorte tra le città di Arpino e Formia sulla questione della paternità del grande Oratore Cicerone, il Presidente della XV Comunità Montana Gianluca Quadrini scrive al Sindaco di Formia Dott. Sandro Bartolomeo: “Come Arpinate ed in qualità di Presidente della XV Comunità Montana ‘Valle del Liri’e di Consigliere Provinciale della Provincia di Frosinone La invito a porre rimedio ad un falso storico che continua a perpetrarsi nella cartellonistica e sulla home page del sito internet ufficiale della Vostra città: ‘Formia Città di Cicerone’. E’ del tutto evidente che il distorto messaggio della Vostra cartellonistica è mendace e fuorviante; basti pensare che, non a caso il più conosciuto degli appellativi con cui veniva indicato Marco Tullio Cicerone era ‘L’Arpinate’, in quanto il grande oratore nacque ad Arpino il 3 gennaio del 106 a.C. ed a Formia, dove trovò la morte il 7 dicembre del 43 a.C., si era rifugiato nella propria villa solo al fine di sfuggire alle liste di proscrizione. Fatti storici incontrovertibili. La invito dunque, a modificare l’errata dicitura ‘Formia Città di Cicerone’.”
Nella lettera, inoltre, il Presidente della Comunità Montana, nonché consigliere provinciale Quadrini invita il Sindaco di Formia a collaborare con la Fondazione ‘Marco Tullio Cicerone’ fondata dalla XV Comunità Montana, al fine di onorare la figura del grande oratore.
Così si esprime anche il Presidente della suddetta Fondazione, nonché Consigliere di maggioranza di Sora Antonio Farina: “Sosterremo con tutto il vigore campanilistico che ci appartiene la nostra Fondazione, la città di Arpino e l’intero territorio della Ciociaria, rivendicandoli con il massimo delle nostre forze.”