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Unicas/ ad Ingegneria sono arrivati 480 studenti per parlare dei terremoti

La giornata di studio è stata articolata su due tematiche interconnesse. La prima ha fornito una conoscenza aggiornata sulle cause e gli effetti dei terremoti, con particolare riferimento al nostro Paese. La seconda tematica ha riguardato le misure di prevenzione e protezione sismica con particolare riferimento al ruolo centrale dell’ingegnere civile e ambientale.

All’evento, organizzato dalla prof.ssa Ing. Sonia Marfia e prof.ssa Arch. Assunta Pelliccio, responsabili dell’Attività di Orientamento per l’Ingegneria Civile e Ambientale, hanno partecipato 480 studenti provenienti da varie scuole superiori: Liceo Classico “Giosuè Carducci” e Liceo Scientifico “Gioacchino Pellecchia” di Cassino; Istituto Statale d’Istruzione Superiore “Agostino Nifo” di Sessa Aurunca; Istituto d’Istruzione Superiore “Fermi-Mattei” di Isernia; Istituto Statale di Istruzione Secondaria Superiore “A. Giordano” di Venafro.

Sul tema hanno relazionato: il prof. ing. Marcello Zordan con un intervento dal titolo: Il terremoto dell’Aquila: lettura in chiave tecnica di un’esperienza vissuta in prima persona; il prof. geol. Michele Saroli con Le cause del terremoto; il prof. ing. Giuseppe Modoni con Effetti del terremoto: dall’osservazione alla teoria; la prof. ing. Maura Imbimbo con Terremoto e Costruzioni: quale ruolo ha l’ingegnere nella riduzione del rischio sismico?  Infine il geol. Marco Incocciati, della Protezione Civile della Regione Lazio con Rischio sismico e pianificazione dell’emergenza nella Regione Lazio. Hanno coordinato l’evento il prof. ing. Paolo Croce e il prof. ing. Giovanni de Marinis