Frosinone/Asi. De Angelis: “Un 2016 ricco di traguardi. Ora guardiamo alle nuove sfide del 2017”
“Non mi piace giocare con le date, né “spararle”, ma credo che febbraio 2017 sarà il mese entro il quale chiuderemo la partita della reindustrializzazione del sito ex Vdc, un progetto sul quale il Consorzio per lo Sviluppo Industriale Frosinone ha investito moltissime energie”. Tracciando un bilancio più che positivo dell’attività portata avanti dall’Asi nel 2016, il presidente Francesco De Angelis, nel corso della conferenza stampa di fine anno di ieri, ha voluto innanzitutto fare il punto sull’iter avviato per la vendita del compendio anagnino.
“Abbiamo chiesto alla Regione – ha aggiunto – di convocare entro gennaio il tavolo regionale per la validazione del bando e per l’avvio di una conferenza dei servizi permanente utile a velocizzare le procedure burocratiche, perché vogliamo che il futuro acquirente non debba fare i conti con tutte quelle lungaggini che troppo spesso bloccano sul nascere importanti investimenti”.
De Angelis ha ribadito che il bando ad evidenza pubblica che sarà licenziato dal tavolo regionale presterà molta attenzione non solo all’offerta economica, ma anche tecnica: “Infrastrutture, tutela e salvaguardia dell’ambiente e occupazione avranno il loro peso nell’individuazione di quella realtà che entrerà in possesso del sito. Su questo punto c’è il consenso unanime del Cda perché l’obiettivo primario è riportare lavoro e produzione. Se tutto andrà per il verso giusto – ha poi confermato – questo stesso procedimento coinvolgerà anche altri complessi dismessi presenti sul territorio perché vogliamo avviare una politica di recupero e reindustrializzazione dei capannoni abbandonati nella nostra area industriale”.
Tra i motivi di soddisfazione il Bilancio dell’ente: “E’ stato chiuso in maniera positiva e questo vuol dire che il Consorzio può guardare con fiducia al futuro. Ci siamo sempre mossi con cautela perché dal tema delle risorse non si può prescindere se si vogliono fare progetti”.
Attenzione puntata poi sulla presa in possesso del depuratore di Anagni da parte del Consorzio: “Anche in questo caso i tempi sono stretti, presumibilmente gennaio – ha detto – Si tratta di un’altra bella scommessa vinta perché il nostro ingresso nella partita consente di liberare risorse per circa 6 milioni di euro da investire nella rete fognaria di Anagni”.
Attingendo alla sua esperienza di parlamentare europeo, De Angelis ha guardato a Bruxelles: “Contiamo di ottenere risorse da investire su ipotesi progettuali “Life”, che puntino cioè ad uno sviluppo sostenibile e ad una ritrovata bellezza delle aree industriali. In tal senso stiamo puntando molto anche sulle Apea, aree produttive ecologiche attrezzate, per poter intervenire su diversi territori”.
E sulla riforma pensata dal governatore Zingaretti che mira ad una gestione aggregata dei servizi, il numero uno dell’Asi ha ricordato che da mesi i Consorzi industriali di Frosinone e quello di Rieti hanno dato vita ad una società in house, l’Aea”, per un 50% di proprietà dell’Asi e per l’altro 50% di proprietà dell’ente reatino, che si occupa proprio di gestione e conduzione degli impianti di depurazione e delle reti consortili: “Chiaramente – ha puntualizzato – auspichiamo l’ingresso di altri consorzi perché in testa a questo progetto c’è un’idea di sviluppo regionale. E’ probabile che già all’inizio del 2017 possano, a tal proposito, esserci positive novità”.
Tra le attività portare avanti nel 2016 è stato, tra l’altro, posto l’accento sull’approvazione del piano triennale trasparenza e anticorruzione.
Capitolo meritevole di particolare attenzione quello sui lavori ed opere pubbliche, che hanno visto investire 1 milione di euro per l’ampliamento della fibra ottica consortile, 774 mila euro sul depuratore di Ceccano, mentre a breve partiranno le gare per 363 mila euro sull’acquedotto delle terme Varroniane e 1 milione 399 mila euro sull’impianto di depurazione di Villa Santa Lucia. “Questi ultimi due interventi – ha precisato – sono stati resi possibile grazie a finanziamenti della Regione Lazio e sono funzionali e connessi al compendio industriale FCA di Cassino”.
Sul fronte dei cosiddetti servizi tecnici, De Angelis ha focalizzato l’attenzione sullo strumento dei Puoc, Piani Urbanistici Operativi Consortili che, nei territori di Ceccano, Ferentino e Frosinone, consentirà il recupero di vaste aree che, una volta a vocazione industriale, potranno ospitare attività commerciali grazie ad un cambio di destinazione d’uso.
“In questo 2016 – ha concluso – abbiamo fatto tanto. Altrettante sono le sfide che ci attendono nel 2017. Penso al Piano regolatore generale dell’Asi, a chiudere la partita della Vdc e del depuratore di Anagni, al recupero di altri siti dismessi, al progetto “Life” e al grande piano per la bonifica della Valle del Sacco per il quale ci siamo proposti come soggetto attuatore del processo di caratterizzazione del suolo. C’è ancora tanto da fare e ne siamo consapevoli, ma siamo a buon punto e questo grazie all’impegno dei soci, del Cda, della struttura tecnica, di tutti gli impiegati e del direttore Ricci, il cui contributo è sempre stato di fondamentale importanza”.