Pontecorvo – Voucher: esplode la polemica, Annarita Sardelli all’attacco
“Cinquemila euro? Una somma ridicola per i voucher: piena solidarietà alla delegata ai servizi sociali”. Così Annarita Sardelli, esponente della minoranza, giudica le somme destinate al progetto voucher.
“Nulla da dire – aggiunge – sulle modalità di partecipazione (bando) anche se per un disagiato oltre lo stato di povertà non so a cosa può servire una miriade di attestazioni atte solo a confondere la graduatoria. Facendo due conti, senza l’aiuto dei grandi collaboratori che hanno partecipato al progetto, faccio notare che 5000 euro diviso 10 euro fanno 500 ore lavorative annue, diviso 10 disagiati fanno cinquanta ore, diviso dodici mesi fanno circa tre ore mensili. Tolti i contributi, le tasse e quant’altro tra cui gli extracomunitari, solo sei pontecorvesi potranno usufruire di circa 20 euro al mese per un anno. Questo è vergognoso. Invito i cittadini a rileggere le mie dichiarazioni nel consiglio del 22 settembre : quando fu approvato il regolamento con grossi interrogativi da parte mia sulla effettiva copertura finanziaria e sulla sua entità , la stessa battaglia che ancora oggi mi appresterò a fare per le fasce meno abbienti del nostro paese . Durante i consigli più volte ho esortato i colleghi amministratori a destinare fondi come gli ultimi avanzi circa 28 mila euro al sociale, stornati, invece, su altri capitolati. L’improvvisazione e l’impreparazione sui temi sociali e stata più volte da me denunciata e provo grande amarezza a presentarci dopo un anno e mezzo ai cittadini con la misera somma di 20 euro mensili.
Spero – conclude – che il Sindaco vorrà ascoltare le minoranze e organizzare un settore sociale degno della nostra città. Tanti sono i progetti allo studio del mio gruppo, tra cui l’ultimo sull’integrazione per fasce di età, ricordo inoltre la bocciatura del Baratto Amministrativo che sicuramente rappresentava un progetto all’avanguardia. Concludo facendo notare che gli interventi nel sociale sono espressione di buon governo e che esso rappresenta il motore della macchina amministrativa ed esorto i colleghi amministratori a riformulare nel prossimo bilancio un intervento economico cospicuo in questo settore”, ha concluso Annarita Sardelli.