Pontecorvo- Riforma dello statuto. Il Pd:”Finalmente affermata la cultura civica”
“Finalmente la riforma dello statuto riguardante gli strumenti per la partecipazione dei cittadini è realtà” cosi commenta il segretario del Pd di Pontecorvo, Daniele Mattaroccia l’approvazione delle modifiche dello statuto approvate lo scorso venerdi 20 Gennaio 2017.
“Come Pd di Pontecorvo, abbiamo seguito tutto l’iter della riforma, l’abbiamo sottoscritta e abbiamo richiesto a gran voce la sua approvazione in un momento in cui sembrava essersi arenata, la sua approvazione è avvenuta anche grazie al voto dei nostri esponenti in consiglio comunale, una riforma che può aiutare a creare una “cultura civica” nei cittadini e che supera uno statuto ormai fermo al passato che non contemplava tutti gli strumenti per la partecipazione che questa modifica immette e regolamenta in parte, visto il lavoro che ora si dovrà fare con i regolamenti attuativi.
Come dicevo, abbiamo già avuto modo di far notare la tardività della sua approvazione, una maggiore reattività nella maggioranza e nell’assessore, avrebbero sicuramente comportato un maggior successo dell’iniziativa, ma evitando ulteriori polemiche rimarchiamo anche una concreta collaborazione tra le maggiori forze politiche del paese su un tema fondamentale quale la partecipazione.
I comitati di quartiere, i referendum consultivi e propositivi, le petizioni collettive e le proposte deliberative da parte del cittadino, con l’abbassamento del quorum delle firme necessario alla loro presentazione, rappresentano strumenti che non possono che giovare ai cittadini e al nostro paese, troppo abituati a non intervenire attivamente su temi di interesse collettivo e troppo proiettati alle singole necessità.
Occorre riportare al centro del dibattito politico e culturale del nostro paese il concetto di “bene comune”, identificato nella tutela dell’interesse collettivo che accomuna tutti i cittadini, andando a svolgere una forte azione soprattutto tra i giovani che rappresentano il futuro.
Come Pd abbiamo dimostrato coerenza e determinazione su questo specifico argomento e chiediamo all’amministrazione comunale e al sindaco in primis, di trattare gli argomenti fondamentali per la vita dei cittadini con la stessa modalità, una modalità che cerca il coinvolgimento di tutti e che supera gli steccati ideologici o partitici, che appaiono veramente inadeguati e inopportuni agli occhi dei cittadini”.