Politica

Pontecorvo – Riforma Statuto Comunale. Agorà: “Avviata la rivoluzione culturale”

L’amministrazione intraprende la strada della partecipazione popolare, avvia un percorso di condivisione, sceglie, in sostanza, di dare più voce ai cittadini.

Il primo tassello è stato incastrato, una rivoluzione culturale con un obiettivo, a lungo termine; rendere partecipe il cittadino nella gestione del suo territorio, abbandonando la vecchia politica delle “pacche sulle spalle” e dei diritti passati per piaceri. Una rivoluzione culturale che si spera riesca, nel tempo, a formare una classe dirigente che, preparata nella fucina della partecipazione civica, possa interagire con i cittadini in modo sano e trasparente, utilizzando regole oggi assenti.

Auspichiamo una stagione in cui regolamenti chiari forniscano gli indirizzi a chi, tra noi cittadini, voglia attivarsi e contribuire ad alimentare il circolo virtuoso della partecipazione civica,  che consideriamo un valore aggiunto alla politica locale.

Ringraziamo pertanto tutti gli amministratori che si sono espressi a favore della riforma; rispettiamo ma non condividiamo il punto di vista di chi pensa che un maggiore coinvolgimento dei cittadini possa portare ad un intasamento della macchina amministrativa, fosse vero significherebbe avere una cittadinanza partecipe e meno sottomessa, sosteniamo che in fase di regolamentazione potranno essere previsti casi di sovrautilizzo degli strumenti e ci piace rimarcare che anche nelle forme partecipative più evolute l’onere dell’amministrare è sempre in capo alla politica.

Stentiamo a capire l’atteggiamento per la quale dei consiglieri che hanno votato no alla riforma, hanno dichiarato tramite i quotidiani, di essere comunque a favore di processi partecipativi, quindi favorevoli all’istituzione dei comitati di quartiere, dei forum e quant’altro necessario atti a facilitare l’interazione, mah misteri della “politica”!

E’ stato realizzato il contenitore, attendiamo con fiducia che l’assessore preposto, la maggioranza ed i consiglieri che hanno approvato le modifiche statutarie si siedano intorno ad un tavolo per riempirlo di contenuti, ci auguriamo che ciò avvenga non per interessi o “contentini” ma perché crediamo fermamente che la partecipazione civica ed il riavvicinamento dei cittadini alla politica possa essere una risorsa.

Concludiamo citando un vecchio adagio cinese che recita: “quando soffia il vento del cambiamento, alcuni erigono muri, altri mulini a vento”.

Comunicato stampa – Movimento Civico Agorà