Pontecorvo – Rottamazione delle cartelle Equiltalia: chiesto il consiglio
“Per i Comune non serviti da Equitalia, come Pontecorvo, la rottamazione non opera automaticamente ma è rimessa alla scelta dell’ente comunale”, hanno esordito i consiglieri comunali di minoranza Paolo Renzi, Annarita Sardelli e Natascia di Schiavi Iorio.
“Se il Comune di Pontecorvo esercitasse la facoltà prevista dalla L.225/16 le somme a carico dei cittadini potrebbero essere pagate al netto delle sanzioni.
La definizione agevolata appare vantaggiosa sia per l’ente comunale che potrebbe conseguire il recupero di crediti anche molto risalenti con abbattimento di costi e sia per il cittadino che otterrebbe con l’esclusione delle sanzioni una consistente riduzione del proprio debito.
Ciò favorirebbe anche il rapporto di fiducia tra l’ente comunale e il cittadino che avrebbe modo di rimettersi in regola senza essere tartassato.
La mancata adesione dell’ente alla definizione agevolata comporterebbe, invece, una grave disparità di trattamento tra cittadini di Pontecorvo e cittadini di altri comuni che hanno aderito alla rottamazione o che si servono di Equiltalia.
Per tali motivi si richiede la convocazione del Consiglio Comunale con all’ordine delgiorno il punto di cui sopra nel rispetto di quanto previsto dall’art.29 c. 1 delRegolamento di Consiglio Comunale”, hanno concluso.
Il presidente del consiglio ha provveduto a convocare il consiglio per il giorno 3 marzo quando si discuterà anche la mozione per internalizzare il servizio tributi .