Pontecorvo – Contratto di servizio Saf: Ivan Santopietro (FdI) all’attacco
Nei giorni scorsi il Sindaco di Pontecorvo Anselmo Rotondo ha firmato un contratto con la S.A.F. S.p.A., la nota società che gestisce l’impianto di trattamento dei rifiuti a Colfelice, con la quale ha impegnato il Comune di Pontecorvo al conferimento dei rifiuti solidi urbani per ben 10 anni. Questo fatto dimostra chiaramente due cose: innanzitutto, a differenza dei proclami sui giornali, l’amministrazione è ancora lontana dall’attivare il servizio di raccolta differenziata nel nostro comune. Inoltre (e questo è il dato politico più grave) il Sindaco Rotondo ha, di fatto, acconsentito all’arrivo dei rifiuti da Roma.
La tutela dell’ambiente e della salute della comunità sono tematiche che dovrebbero sempre occupare i primi posti nelle priorità di ogni buona amministrazione che si rispetti. Tuttavia l’amministrazione Rotondo ha palesato di non avere a cuore la salute dei cittadini ed il rispetto dell’ambiente e del territorio, dimostrandosi per l’ennesima volta inadempiente rispetto a quanto detto in campagna elettorale. Firmando il contratto ci si è vincolati alla S.A.F. per altri 10 anni e si è dato il “La” al conferimento dei rifiuti anche da Roma. La città è ormai abituata alle bugie di Rotondo, ma non si può rimanere in silenzio davanti alla sua incoerenza sulla questione dei rifiuti: già ad Agosto 2016 il sindaco, infatti, aveva dichiarato di essere pronto a qualsiasi battaglia “pur di difendere il territorio dall’arrivo dei rifiuti da Roma” (quotidiano “La Provincia” del 13 Agosto 2016). Ebbene con la sottoscrizione del contratto decennale con la S.A.F., Rotondo ha dimostrato nuovamente di non essere coerente con quanto aveva detto qualche mese prima. Purtroppo questi atti non si esauriscono solo con la consueta brutta figura di una amministrazione che giorno dopo giorno dimostra di non essere all’altezza di amministrare il paese, ma riversano le conseguenze negative sul cittadino, ormai abbandonato a se stesso e costretto a subire l’ennesimo “sfregio istituzionale” da parte di Rotondo e della sua giunta.
Ci aspettiamo una ferma presa di posizione dall’assessore all’ambiente Nadia Belli, la quale dovrebbe dimettersi e restituire la delega al primo cittadino se non è d’accordo con quanto è stato fatto da Rotondo. In caso contrario sarebbe l’ennesima dimostrazione dello scarso spessore politico dei nostri rappresentati, che predicano bene, ma razzolano male. Fratelli d’Italia – AN di Pontecorvo non resterà in silenzio su questa tematica: presenteremo presto una interrogazione ed attueremo ogni atto di nostra competenza per fare ciò che l’amministrazione Rotondo non sta facendo: tutelare il nostro territorio e la nostra salute.
Il Portavoce Circolo FdI – An di Pontecorvo Avv. Ivan Santopietro