San Giorgio a Liri – Roberto Macera è il nuovo presidente del consiglio comunale
Roberto Macera è il nuovo presidente del consiglio comunale di San Giorgio a Liri. L’elezione c’è stata nella seduta di consiglio comunale tenutasi mercoledì alle 17.30, presieduta dal Vicesindaco Massimo Terrezza. Nove voti su tredici sono stati attribuiti a Roberto Macera, due al consigliere Emanuele Nardone e una scheda bianca.
“Ringrazio prima di tutti il Sindaco On. Modesto Della Rosa, il Vice Sindaco Massimo Terrezza gli Assessori ed i colleghi consiglieri che mi hanno concesso la loro fiducia e con il loro voto hanno voluto darmi la possibilità di ricoprire questa carica ed anche quelli, che, per ovvie ragioni di parte, non lo hanno fatto”, ha esordito Macera.
“Un ringraziamento non meno importante lo devo rivolgere ai cittadini sangiorgesi che circa tre anni fa hanno deciso di eleggermi consigliere comunale: senza il loro consenso non mi troverei oggi ad avere questo ruolo.
La carica di Presidente del Consiglio Comunale – hs aggiunto – onora e mi gratifica allo stesso tempo. Cercherò di svolgere questo compito con onestà, spirito di servizio e rispetto dei ruoli.
Pertanto il mio impegno sarà di coordinare i lavori del Consiglio Comunale ed il mio compito di garantire e tutelare i diritti dei consiglieri dando a tutti la possibilità di espletare al meglio il proprio mandato.
Mi auguro di poter svolgere al meglio il ruolo che oggi il Consiglio Comunale mi onora di assumere affinché tutti si sentano garantiti dalla mia persona”, ha concluso.
Il consiglio comunale ha inoltre deliberato la contrarietà dell’accorpamento del distaccamento della polizia stradale di Cassino con la sottosezione dell’A1.
“Il ruolo svolto dagli agenti è di primaria importanza per il territorio e per i cittadini, per questo accorpare i due reparti della polizia stradale arrechera un grave danno alla sicurezza stradale e più in generale alla tutela della legalità su un asse importante tra Roma e Napoli. Non ci sarà inoltre nessun risparmio considerato che il contratto di affitto per l’attuale sede scade nel 2022. Per questo si esprime la totale contrarietà all’accorpamento”, quanto dichiarato dal Vicesindaco Massimo Terrezza