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Picinisco – Festa per i mille anni di storia

Picinisco ha superato i mille anni di storia.

La nascita di un borgo in questo territorio ha radici molto antiche, precedenti al 6 marzo 1017, la data a cui risale il primo documento ufficiale in sui è riportato il nome di Picinisco e di cui si celebrano quest’anno i mille anni.

Si tratta di una preziosa pergamena che attesta la restituzione, all’Abbazia di Montecassino, della chiesa di S. Valentino, posta nell’omonima contrada oggi conosciuta come Immoglie.

Questa antichissima chiesa, era nota fin dall’894 d. C., ed è la prima chiesa del territorio di Picinisco, luogo dove esisteva una comunità benedettina e dove cominciarono a diventare “stanziali” i pastori che raggiungevano questo territorio per la transumanza delle loro greggi.

Domenica 5 marzo, l’Amministrazione Comunale, in concomitanza dell’apertura della Porta Santa nella chiesa di San Lorenzo, apre le celebrazioni del “Millenario”, che si terranno nel corso dell’anno.

I piccoli comuni sono una risorsa da preservare e valorizzare – afferma il sindaco Marco Scappaticci – possono vantare una storia millenaria e ricca di storia: come Picinisco che quest’anno celebra il millesimo anniversario del ‘Privilegio’ dei Principi di Capua Paldolfo IV e Paldolfo II, fratelli regnanti, che il 6 marzo 1017 restituirono all’Abbazia di Montecassino la Chiesa di San Valentino.

E’ il più antico documento ancora esistente sulla storia di questo territorio, a quel tempo chiamato Piczinisci appartenente alla Contea di Comino.

Nel Consiglio comunale decreteremo ‘Picinisco Comune Millenario’ e nel corso dell’anno organizzeremo eventi a tema per ricordare le radici, la storia, le tradizioni di Picinisco ed anche i personaggi che con le loro capacità hanno dato lustro ad un territorio unico ed accogliente”.

Il programma si apre alle ore 8,30 nella località Immoglie, nei pressi della chiesa di S. Valentino, dove sarà scoperta una targa ricordo.

Alle ore 10,00, nella Sala Multimediale del Parco Montano, si terrà un Consiglio Comunale nel corso del quale sarà deliberata la definizione di “Picinisco Comune Millenario”, alla presenza del prefetto di Frosinone Emilia Zarrilli, del vescovo Antonazzo, delle massime autorità politiche e militari, dei cittadini e dei turisti.

Subito dopo, nell’aiuola del Parco Montano, si procederà allo scoprimento della “Pietra della Memoria” su cui è apposta una lapide a ricordo dell’evento storico, e tutti i presenti potranno apporre la loro firma sul “Registro del Millenario”.

I partecipanti, accompagnati dal Corte Storico Terra Sancti Benedicti di Montecassino e dai cavalieri del santo Sepolcro, si sposteranno poi nella Chiesa di San Lorenzo, dove il vescovo Antonazzo presiederà una messa solenne e procederà all’apertura della Porta Santa.

La giornata si chiuderà in piazza Capocci, con l’esibizione del Corteo Storico.

Le celebrazioni del Millenario di Picinisco si protrarranno nel corso dell’anno con una serie di eventi storico-culturali sugli aspetti più importanti di storia, cultura e tradizioni attraverso le quali Picinisco, forte del suo nobile passato, si avvia a percorrere la strada del futuro.