Cassino – “Sessualità e Affettività Nei Giovani”: confronto in Comune
Si è svolto presso la Sala Restagno del comune di Cassino il terzo incontro formativo del Progetto Cassino In Salute. “Sessualità e Affettività Nei Giovani” questo il tema affrontato dagli specialisti con gli studenti della città. Hanno dato il proprio contributo oltre al vice sindaco e Assessore alla sanità, Carmelo Palombo e l’assessore alla Cultura, Nora Noury, la Dott.ssa Marisa Del Maestro, psicologa e psicoterapeuta dell’età evolutiva e Responsabile della prevenzione al Disagio negli Istituti Scolastici del territorio che ha relazionato sui “Primi AMORI – Come Vivono La Sessualità Gli Adolescenti Nell’era Dei Social Network” e la Dott.ssa Marina Zainni del Dipartimento Salute Mentale e Patologie da Dipendenza U.O. Ser.D che ha parlato degli “Interventi di Educazione alla sessualità nelle scuole”.
“Gli affetti e la sessualità ispirano ed accompagnano tutta la nostra vita: hanno a che vedere con ciò che siamo e con il nostro modo di stare con gli altri. – ha detto il vice sindaco e assessore alla Salute, Carmelo Palombo e ideatore del progetto Cassino In salute” –
Quando la sessualità si arricchisce di affetto, fiducia e desiderio nei confronti di un’altra persona, può assumere la forma di una vera e propria relazione sessuale, ricca di emozione ed intimità. Questa relazione è il frutto della scelta di una coppia, di due persone che, liberamente e responsabilmente, decidono di fare incontrare le loro esperienze, le loro emozioni, le loro fantasie, i loro valori e, a volte, anche i loro corpi. Come è noto, l’adolescenza inizia con la pubertà, ovvero con il completamento dello sviluppo sessuale dal punto di vista riproduttivo e dura fino al completo sviluppo fisico che coincide con l’età adulta.
L’adolescenza è anche il periodo in cui i giovani acquisiscono la completa maturità sessuale passando dalla semplice capacità procreativa alla piena consapevolezza della propria sessualità. Questo passaggio è profondamente influenzato dal contesto culturale e sociale in cui vive il giovane. Diversi modelli culturali, sociali e religiosi causano nei giovani rilevanti differenze di comportamento a parità di sviluppo fisiologico.
Il giovane, passando dal controllo parentale all’adattamento sociale, deve costruirsi i propri modelli di comportamento, anche sessuale, mediando tra i modelli trasmessi dai genitori e quelli del contesto sociale in cui si trova a vivere.
E’ importante in questa fase che il giovane acquisisca le giuste informazioni sull’anatomia e la funzionalità degli organi sessuali, sulla fisiologia del rapporto sessuale (la risposta sessuale), sulla contraccezione e sulle malattie sessualmente trasmissibili . I genitori, la società e la scuola possono svolgere un ruolo importante in questo processo formativo, anche se i giovani preferiscono procurarsi autonomamente queste informazioni”.
“La sessualità è da considerare un aspetto importante della vita di ognuno. In tal senso, le sfere sentimentale e sessuale o più in generale delle affettività rappresentano, anche in ambito scolastico, un elemento centrale delle problematiche adolescenziali. – ha detto invece l’assessore alla cultura, Nora Noury –
Pertanto l’attuazione di programmi di educazione sessuale implementa il ruolo svolto dalla scuola nella formazione della personalità, inoltre contribuisce alla promozione di un corretto stile di vita prevenendo comportamenti sessuali a rischio. Gli Istituti scolastici e le istituzioni in generale hanno il compito fondamentale di informare i giovani su questi aspetti”.
A fine evento le insegnanti hanno voluto esprimere il loro personale plauso all’amministrazione comunale, “che sensibile a tali problematiche, sostiene e promuove iniziative come questa relative all’educazione sessuale”.