Politica

Pontecorvo – Paliotta risponde alle domande del sindaco: “Ecco le mie scelte”

“I consiglieri Tanzi e Ruscito votano secondo coscienza”. Su un tema come quello del taglio delle cartelle esattoriali la loro coscienza e la coscienza di tutta la maggioranza ha suggerito di non intervenire. Milioni di italiani in difficoltà hanno usufruito di questo provvedimento meno che i cittadini di Pontecorvo.

2) “non accettiamo lezioni da chi ha lasciato la propria lista dopo pochi mesi”.

Prima di tutto non ho mai giudicato la persona del consigliere anche quando ho ricevuto attacchi personali, ho semplicemente preso delle scelte diverse politico-amministrative e con coerenza rispetto alle mie diverse posizioni ho lasciato il gruppo per confluire senza alcun vantaggio  in un gruppo misto. Peraltro La rottura definitiva con il consigliere e’avvenuta quando ho deciso di partecipare all’incontro per la richiesta dell’automedica. Presi allora

una decisone dettata dalla coscienza e

e, nonostante si sia provato a strumentalizzare politicamente la mia scelta, ribadisco  alla città che lo farei ancora. La priorità è la città.

3) “accusa Roscia, vota a favore di renzi….ecc ecc” Caro Rotondo, forse a lei non va giù che io mantenga una certa autonomia (in maggioranza si vota tutti allineati al capo, ne è la riprova la bocciatura della rottamazione da parte di due consiglieri del pd, partito che ne è stato promotore a livello nazionale) e mi esprima in base ai provvedimenti da votare. Fino ad oggi ho votato solo provvedimenti che fossero a favore dei cittadini di Pontecorvo, ivi compresa la rottamazione delle cartelle esattoriali.

4) “ci dica una volta per tutte la sua posizione sulla biomassa”. Chiariamo subito un punto. Come cittadina e come medico, sono assolutamente contraria a qualsiasi attività possa creare danno alle persone e/o alla natura. Partendo da questo presupposto e con particolare riferimento alla biomassa, le faccio presente che esistono enti ed organi deputati al controllo di tali centrali. Dopodiché le ricordo che il sindaco è la massima autorità sanitaria locale. Nel caso ravvisasse una emergenza sanitaria e di igiene pubblica, indossi la fascia e faccia tutto quello che è necessario per tutelare i cittadini del paese che si “onora” di rappresentare. Certamente il problema non si risolve con un sondaggio rivolto agli iscritti di un gruppo Whatsapp di un blog locale, come ha fatto qualche giorno la vice sindaco.

A tal proposito, come medico, volevo fare io una domanda al Sindaco. Ha provveduto a sincerarsi delle analisi del suolo, dell’aria e dell’acqua? Ha provveduto ad accertare con l’aiuto di esperti se l’antenna che staziona sullo stabile del comune, per la quale si percepiscono entrate, non crei danni alla popolazione? Esattamente un anno fa, il sindaco, faceva a mezzo stampa dichiarazioni roboanti su come fosse riuscito ad ottenere entrate maggiori per tale affitto. In quel caso non mi pare si sia preoccupato delle possibili conseguenze sanitarie né dei possibili danni biologici.

Questi sono i fatti. Il resto solo chiacchiere utili alla maggioranza per distrarre l’opinione pubblica dal grave immobilismo dell’amministrazione  Rotondo.

Ho dato le mie risposte. Rotondo provi a dare le sue alla città. Ma sono certa che non le ha.

Annalisa Paliotta