Pontecorvo – Tari: il Pd critica la scelta di aumentare le aliquote
“Il Partito Democratico di Pontecorvo giudica in maniera fortemente negativa l’aumento della tassa sui rifiuti (T.A.R.I.) deliberata in data 30 Marzo 2017 dalla maggioranza consiliare, si registra un aumento della tariffa di ben il 38% circa, che andrà ad appesantire il bilancio familiare di tutti i pontecorvesi che si ritroveranno a pagare un aumento non voluto e dovuto da proprie scelte, bensì dalle scelte amministrative di questa maggioranza.
Il cittadino, forse, avrebbe compreso un aumento minore ma necessario derivante dall’avvio della raccolta differenziata, ma ad oggi, non sappiamo quale sia il progetto o il disegno di questa amministrazione in merito ed attendiamo fiduciosi il lieto evento!
Il tentativo di giustificare l’aumento attraverso il richiamo a costi fissi che prevedono anche adeguamenti Istat che, tutti sappiamo, avvengono in maniera ordinaria e quindi prevedibile, appare un tentativo alquanto goffo di giustificare l’ingiustificabile; gli aumenti in merito alla gestione della ASM sono aumenti controllabili dalla stessa amministrazione e quindi risolvibili non aumentando la tariffa rifiuti, ma bensì adoperandosi a razionalizzare ben altre spese.
Probabilmente non si vuole ammettere che è aumentato il conferimento delle tonnellate di rifiuti presso la Saf, essendo diventata Pontecorvo il ricettacolo dei rifiuti di molti cittadini dei paesi limitrofi che, invece di differenziare, preferiscono partire con le loro auto e gettare nei cassonetti pontecorvesi (tra l’altro sfondati e speriamo di non dover tornare, a breve, a parlare di percolato per le strade?!?!).
Ed il vero problema è proprio questo, cari cittadini, il comune di Pontecorvo non avendo ancora la raccolta differenziata avrà sempre una maggiore produzione di rifiuti e, quindi, un sempre maggiore aumento dei costi, che inevitabilmente porterà ancora a nuovi aumenti, occorre immediatamente una inversione di rotta e occorre avviare immediatamente la raccolta differenziata porta a porta che faccia abbassare le tariffe, andando immediatamente ad incentivare la tariffa puntuale, recuperando il tempo perduto.
Concludiamo, chiedendo alla amministrazione di aprirsi al confronto convocando la consulta sull’ambiente, che ormai da troppo tempo non viene convocata e a cui si preferiscono incontri limitati a poche persone, chiediamo che si conoscano le intenzioni di questa amministrazione sulla raccolta differenziata e che si intraveda un piano per ridurre la tariffa rifiuti che, con questo aumento, diverrà insostenibile per tante famiglie ed anche per questo abbiamo chiesto di approvare un regolamento sulla rottamazione delle cartelle esattoriali dei tributi locali, proposta anche questa, purtroppo, da voi bocciata”. Lo Comunica il direttivo del Pd.