Pontecorvo – FdI punta il dito contro Documento Unico di Programmazione. Santopietro: “E’ stato copiato”
Fdi-AN di Pontecorvo propone il “Bilancio Partecipato”. Nei giorni scorsi è stato pubblicato sull’Albo Online del Comune di Pontecorvo sia lo schema di Bilancio di previsione, sia il DUP (Documento Unico di Programmazione). Come circolo di Fratelli d’Italia – AN di Pontecorvo ci siamo attivati immediatamente per approfondire questi documenti e abbiamo riscontrato un fatto sconcertante. la parte testuale è stata completamente scopiazzata da altri Comuni, tra cui, a titolo di esempio: Pietracupa (CB) Mozzecane (VE) Matera (MT) Jesi (AN) Corigliano Calabro (CS) Gallarate (VA) Ariccia (RM) Non solo. Ma alcuni numeri riportati sono palesemente errati (vedasi, ad esempio, 0 nati nel 2015 e 0 deceduti sempre nel 2015). Questa operazione di copia/incolla e la totale superficialità con cui sono stati redatti i documenti contabili dell’Ente (che rappresentano il momento principale dell’azione amministrativa) rappresentano l’ennesima mancanza di rispetto verso i cittadini ed il totale disinteresse dell’Amministrazione Rotondo alla reale risoluzione dei problemi del paese. Una superficialità e negligenza che non possono essere tollerate. Entrando nel merito del bilancio, inoltre, emergono delle scelte a dir poco discutibili: per il settore agricolo, ad esempio, sono stati investiti solo € 9.000,00, nonostante l’importanza dell’agricoltura nell’economia cittadina. Tale aspetto appare addirittura goliardico se si considera che proprio lo scorso anno l’Assessore all’Agricoltura si era lamentata della mancanza di fondi: allora perché quest’anno non ne sono stati previsti di più? Per il recupero dei beni storici, invece, non sono stati previsti fondi. Questi sono solo degli esempi che rendono evidente come queste scelte amministrative non possono essere condivise. Per tale motivo riteniamo utile e necessario un incontro con le altre forze politiche, con le realtà associative e sociali, con i cittadini per promuovere una serie di incontri finalizzati a redigere una proposta di bilancio alternativa, che abbia come punto di partenza non i numeri asettici, ma le reali esigenze del territorio. In campagna elettorale si è tanto parlato di “bilancio partecipato”, ma l’Amministrazione Rotondo, che per il terzo anno consecutivo sta approvando il bilancio senza la consultazione con i cittadini, ha dimostrato che lo strumento del Bilancio partecipato è stata solo l’ennesima bugia detta, l’ennesima promessa non mantenuta. Auspichiamo, pertanto, un bagno di umiltà da parte degli amministratori pontecorvesi, affinchè facciano un passo indietro e diano spazio alle istanze o agli emendamenti che cittadini, associazioni, partiti, comitati di quartiere e chiunque ne abbia interesse, avanzeranno nei prossimi incontri di cui ci faremo promotori Il Circolo Fdi – AN di Pontecorvo Il Portavoce Avv. Ivan Santopietro