Politica

Pontecorvo – Bilancio, l’assessore Carnevale: fa chiarezza

Scegliere se rispondere o meno ad una informazione pseudo politica formulata da soggetti che ben poco conoscono in merito al funzionamento della macchina amministrativa, ma soprattutto la correttezza alla quale tali comunicazioni dovrebbero in ogni caso ispirarsi, risulta sempre operazione di non poco conto tanto che  il buonsenso mi suggerirebbe di soprassedere.

Tuttavia, di fronte al tentativo di  disinformazione da parte di chi, pur non rivestendo alcun incarico istituzionale, ha fatto della guerra a questa amministrazione una sua ragione di vita, mi corre l’obbligo come amministratore, ma soprattutto come assessore al bilancio, chiarire alcune questioni. Non fosse altro  per farlo sentire meglio, non vorremmo sopportare il peso di questa inquietudine esistenziale, soprattutto in questi giorni nei quali qualcuno sta affrontando dure sconfitte, frutto di maldestri tentativi difensivi contro questo Ente.
Ma, parafrasando, “procediamo per gradi”.
A tacer d’altro relativamente alla diffamazione che profonde più o meno direttamente nei confronti dei funzionari il cui operato, oltre che a difenderlo con forza, è fatto in ogni caso proprio dalla Giunta Comunale, è d’obbligo precisare che non è stato scopiazzato alcunché.
A prescindere dal fatto che tale circostanza non rappresenterebbe in ogni caso un reato, data la mole di informazioni e di  dati che risultano reperibili sul web alla quale, se si ritiene utile, si può liberamente attingere, così come succede, a mero titolo esemplificativo, ai professionisti quando preparano lo stesso ricorso per un numero svariato di soggetti contro una pubblica amministrazione, senza spostare nemmeno una virgola neanche in ordine alle motivazioni, è notorio che i funzionari utilizzano un applicativo gestionale il quale fornisce anche delle parti descrittive da completare le quali potrebbero risultare simili ad altri enti che utilizzano lo stesso applicativo.
Ma veniamo al bilancio, perché quanto anzidetto la trovo questione davvero priva di qualsiasi pregio da meritare una discussione.
Cosa dice di sostanziale in merito al bilancio la “comunicazione” in questione? Che sono stati stanziati solo 9.000,00 euro per il settore agricolo e tutto ciò sarebbe addirittura goliardico.
Bene, come assessore al bilancio posso ritenermi pienamente soddisfatto, è l’unica eccezione, riconducibile in ogni caso a scelte discrezionali pienamente responsabili. Faccio notare, piuttosto, che pur nella esagerazione della contrazione dei trasferimenti erariali (consiglio una consultazione sul web, tanto caro al soggetto in questione) questa amministrazione è riuscita ad evitare l’aumento delle tariffe dei servizi a domanda individuale le quali vengono coperte dalla contribuzione degli utenti per una parte minima- circa il 30 per cento- restando a carico del bilancio il restante 70 per cento, così come le varie aliquote, ad eccezione della Tari la quale, per fattori involontari sopravvenuti, ha subito  un incremento dei costi che, per definizione legislativa e non per mero capriccio, devono trovare integrale copertura nelle tariffe a carico dei contribuenti.
E’ di tutta evidenza che nei vocabolari in possesso da alcuni, la pagina ove risulta scritto il termine “responsabilità” è stata strappata!
Siamo stati sempre pronti ad accogliere le istanze, da chiunque promanino, dal singolo così come dalle associazioni, a condizione che risultino serie e costruttive e, soprattutto, fattibili.
Il bagno di umiltà invito a farlo a  chi, soprattutto ultimamente, ha intrapreso una strada il cui percorso è risultato gravemente accidentato.
Fernando Carnevale- Assessore al bilancio