Pontecorvo – Ecco quanto si risparmia con la raccolta differenzia. Lo studio di Paolo Renzi e Annarita Sardelli
“Come noto In Italia tutti i Comuni sono obbligati per legge ad effettuare la raccolta differenziata . A Pontecorvo,contrariamente a quanto previsto dalla legge , a tutt’oggi ancora non esiste la raccolta differenziata e ciò espone l’Ente comunale a gravissime sanzioni ed i Cittadini a maggiori oneri economici, essendo noto che in mancanza della raccolta differenziata i costi dello smaltimento sono oltremodo elevati. Infatti il 100% dei rifiuti della città di Pontecorvo sono indifferenziati con conseguente aumento dei costi di smaltimento presso la discarica , voce di spesa divenuta pesantissima per l’ente comunale”. Così Annarita Sardelli e Paolo Renzi.
“Vogliamo dimostrare ai Cittadini – aggiungono –il costo maggiorato che il Comune di Pontecorvo ha sopportato nell’anno 2016 con il seguente prospetto (dati tratti dalla delibera di Consiglio Comunale n.12 del 30 marzo 2017):
rifiuti raccolti in tonnellate obiettivo min art. 205 comma 1 d.lgs n.152/06 quantitativo max da
ed art. 1 comma 1108 L.296/06 inviare in discarica
5.390,180 65% 1886,56
Costo discarica sostenuto costo max da sostenere differenza
835.667,12 292.483,49 543.183,63
“Da quanto sopra si evince che se il Comune di Pontecorvo avesse introdotto il sistema della raccolta differenziata e avesse raggiunto, come per legge, il minimo delle percentuali previste dalle leggi citate, i cittadini avrebbero risparmiato per il solo servizio di smaltimento in discarica la cospicua somma di euro 543.183,63.
Invece per i cittadini non solo non v’è stato alcun risparmio, ma hanno addirittura visto considerevolmente aumentare i costi a loro carico nella misura di circa il 40% .
Lasciamo ai cittadini ogni riflessione mentre noi andremo avanti contro l’aumento delle tasse e contro l’inquinamento ambientale che genera tale situazione. #sempredallapartedeicittadini”. Hanno concluso Paolo Renzi Anna Rita Sardelli consiglieri Comunali di minoranza.