Pontecorvo – Raccolta differenziata: ci siamo, ok al progetto. Ecco come si differenzierà
Isole ecologiche, dove conferire i rifiuti differenziati in qualsiasi ora del giorno. Utilizzando comunissimi codici a barra, identificativi del nucleo familiare si pagherà rispetto al consumo. Nel 2018 i cittadini di Pontecorvo, a 20 anni dalla prima legge in materia, cominceranno a differenziare.
Il piano approvato venerdì dalla giunta comunale ha il fine di adottare un sistema di raccolta differenziata integrata che ben possa adattarsi all’intero territorio dislocato su circa 88,80 km² di strade con 13.074 residenti.
Il progetto è finalizzato:
- all’ottimizzazione dell’organizzazione dei servizi con l’obiettivo di raggiungere la percentuale di raccolta differenziata prevista alla normativa statale e regionale;
- minimizzare i costi;
- garantire benefici in termini di igiene, sicurezza ambientale;
- introdurre la tariffazione puntuale affinché possa garantire l’equità fiscale e incentivare la riduzione della produzione dei rifiuti (principio comunitario).
Fattore determinante per il raggiungimento degli obiettivi sarà il coinvolgimento diretto della cittadinanza, per cui si sta lavorando alla campagna di informazione e sensibilizzazione.
Il concetto principale è che sia necessaria una maggiore presa di coscienza nel rispetto dell’ambiente, che alcune abitudini vanno cambiate necessariamente poiché ci sia un approccio consapevole che porti alla riduzione dei quantitativi dei rifiuti da smaltire in discarica, favorendo invece la separazione, il riciclo ed il recupero dei materiali provenienti dalla raccolta differenziata.
Il servizio del tutto innovativo ha la caratteristica principale di essere disponibile ed accessibile in maniera continua a tutti gli abitanti di Pontecorvo.
Il progetto si avvarrà della dislocazione di 80 eco isole informatizzate, videosorvegliate, equamente distribuite su tutto il territorio. Tale soluzione consente in modo semplice ed economico il raggiungimento degli obiettivi delle linee guida regionali la proposta persegue vantaggi considerevoli:
- Ambientali: riduzione dell’impatto ambientale nella gestione dei rifiuti non solo in termini di riduzione dei rifiuti destinati alla discarica, ma anche di contenimento degli impatti legati al movimento dei mezzi di raccolta ed al conseguente consumo delle risorse energetiche, senza tralasciare l’aspetto igienico sanitario poiché in tale soluzione le frazioni conferite non dovranno sostare a terra fino alla raccolta successiva
- Economico, attraverso la possibilità di contenere i costi del servizio da parte dell’utenza associando il concetto di consumo di servizio al costo della tariffa.
- Sociale, l’utente non è più soggetto passivo nel sistema rifiuti ma attraverso una maggiore trasparenza del valore economico dei servizi di raccolta ha la possibilità di scegliere il servizio in base alle proprie esigenze diventando così soggetto attivo responsabile consapevole delle opportunità e delle criticità nella gestione dei propri rifiuti, inoltre il cittadino sarà libero di conferire le frazioni in qualsiasi momento.
Ogni postazione sarà dotata di contenitori idonei alla produzione rifiuto che attualmente si registra sul territorio del comune volto ad assicurare per il primo anno di servizio un obiettivo pari al 65% di raccolta differenziata.
“Nel lontano 2009 è stato previsto l’obbligo per tutti i Comuni di raccogliere in maniera differenziata almeno il 35% dei rifiuti da allora una continua evoluzione ha regolamentato la raccolta dei rifiuti in Italia i dati dell’Ispra rilevano che circa il 17% dei comuni non ha adottato alcun sistema di selezione rifiuti.
Siamo stati tracciati spesso, soprattutto da chi ha governato per 10 anni e non ha attivato la raccolta differenziata, di essere in ritardo per il progetto, noi rispondiamo che il ritardo è tangibile nei confronti di altri comuni non per Pontecorvo. Siamo in carica solo dal giugno 2015, abbiamo lavorato al programma sulla differenziata sin dei primi giorni e a due anni esatti c’è l’approvazione in giunta comunale del progetto tanto desiderato. Si tratta di un grande risultato che, tra qualche mese, sarà perfettamente fruibile a tutti i cittadini”, hanno affermato il sindaco Anselmo Rotondo e l’assessore all’ambiente Nadia Belli.
“Ringrazio – ha aggiunto l’assessore Belli – il sindaco Anselmo Rotondo, tutta la giunta e tutti membri della maggioranza per la fiducia avuta in me in questi mesi, questo per Pontecorvo è un grande momento di riscatto civile. Ora starà ai cittadini mostrare la propria coscienza civile”.