San Giovanni Incarico – la Madonna della Guardia unisce la comunità locale e Ceranesi: siglato il Gemellaggio
Gemellaggio culturale – religioso tra San Giovanni incarico e Ceranesi in provincia di Genova. L’iniziativa è stata promossa dall’Assessorato alla Cultura e Gemellaggi, in collaborazione con la Parrocchia San Giovanni Battista e la “Pia Congregazione Vergine Santissima della Guardia”.
Ad unire le comunità il culto nei confronti della Madonna della Guardia. Momento clou del gemellaggio, tenutosi nei giorni 28 e 29 agosto, è stata la partecipazione alla festa di Nostra Signora della Guardina presieduta da Sua Eminenza il Cardinal Angelo Bagnasco e dal rettore del Santuario monsignor Marco Granara alla quale ha preso parete i parroco di San Giovanni Incarico don Antonio Ricci, l’Assessore alla Cultura e Gemellaggi Gaetano Battaglini e una rappresentanza della “Pia Congregazione Vergine Santissima della Guardia” guidata da Aldo Carbone.
“Sono onorato – ha detto l’assessore alla Cultura e Gemellaggi di San Giovanni Incarico – di proseguire questo ormai tradizionale momento d’incontro tra due Comunità. Esse, pur essendo distanti, sono vicine perché unite dal culto della Madonna della Guardia che rappresenta un legame indelebile per entrambe le comunità. Per questo ho ringraziato e portato i saluti del sindaco Paolo Fallone, alla Comunità di Ceranese rappresentata dal sindaco Emanuela Molinari.
Ho rivolto, in questa occasione, uno speciale saluto a sua eminenza il Cardinal Angelo Bagnasco, al rettore del santuario monsignor Marco Granara e all’ amministratore del Santuario Andrea Tacchella. Un ringraziamento va, infine, al parroco di San Giovanni Incarico don Antonio Ricci per la sua assistenza e disponibilità a cui si aggiunge la “Pia Congregazione Vergine Santissima della Guardia guidata dal priore Eleuterio Di Santo. Non posso dimenticare, infine, di rivolgere uno speciale ringraziamento al promotore di questo importante gemellaggio Antonio Germani che, insieme ai parroci don Antonio Ricci, don Aurelio Ricci e al priore Eleuterio Di Santo, è riuscito a realizzare questa storica iniziativa per le due comunità sangiovannese.
E’ stato un momento entusiasmante – ha concluso l’assessore Battaglini – e di crescita per tutti che non può e non deve cessare nel tempo. Un progetto che aiuta ad aggregare per crescere nella condivisione di valori e ideali, fondamentali per ogni individuo”.