Pontecorvo – Annarita Sardelli: “I cittadini devono sapere”.

di Annarita Sardelli*

Ormai le testate dei nostri quotidiani sono piene di proclami propagandistici della amministrazione Rotondo che periodicamenti sono smentiti e dimostrano il vero volto di una giunta impreparata improvvisata e deleteria per l’economia del nostro paese . Ordinanze mai fatte , lavori mai eseguiti ,promesse a vario titolo , immigrati , qualche piccolo  lavoro svolto e gia da rifare e che dire dei balzelli e treesse ?  Pero qualcosa e stato fatto ed e stato dato , mi riferisco  infatti a incarichi ad personam che gravano sul bilancio comunale ,dati per lo più ad amici e parenti che oltre a lasciare l’amaro in bocca alle nostre imprese locali anche ai tanti preparati professionisti pontecorvesi . Quello che e giusto i cittadini debbono sapere e spero non dimenticheranno e il vero e proprio furto perpetrato alle nostre tasche dovuto  all ‘incapacità di assessore preposto e sindaco di programmare la raccolta differenziata nel nostro paese ma soprattutto al  relativo e indiscriminato aumento del 40 % circa delle tariffe TARI che ci  ha costretto  a salti mortali per far quadrare il bilancio familiare . E notizia di questi giorni che la regione Lazio con determina di lunedì scorso a firma del direttore Mauro Lasagna ha stabilito le nuove tariffe per tonnellate di rifiuti che giornalmente i comuni della provincia di Frosinone portano presso l’impianto di trattamento di Colfelice , esse passano da 102,94 euro a tonnellata a 138,68 euro con un aumento di circa il 30 % .Ma la tegola che si e abbattuta su di noi raggiunge dimensioni più catastrofiche in quanto la delibera ha effetto retroattivo al 2015 e  tenuto conto delle innumerevoli tonnellate sversate dal comune di Pontecorvo invito i cittadini a farsi qualche conto in tasca in previsione dei prossimi aumenti TARI. Fa ridere di contro il probabile  finanziamento per l’isola ecologica prezzo di vendita di tutti gli elettori di Forza Italia pontecorvesi. Ecco questo e il risultato di assessore preposto e sindaco intenti a pavoneggiarsi e autoacclamarsi e a cui lancio il messaggio di dimettersi nel più breve tempo possibile  per evitare ulteriori danni alla città.

* Consigliere Comunale di minoranza