Pontecorvo – Davide Luzzi abbraccia l’idea di Civati: “Non sarà facile in un contesto locale, ma è Possibile”
di Davide Luzzi *
È con estrema soddisfazione e con grande entusiasmo che ho deciso di entrare a far parte di Possibile. L’idea di Civati e del gruppo di Possibile rappresenta quel che la sinistra, intesa quale idea di una società basata su principi di equità sociale, rispetto e valorizzazione della diversità, sostenibilità ambientale, democrazia partecipata, innovazione e sviluppo, deve essere.
Pontecorvo è un paese in cui manca un dibattito coerente e forte sui temi principali di cui ho riportato nella breve premessa. Un contesto politico privo di idee da trasformare in concretezza. I governi con idee di pseudo-destra (camuffati in liste civiche) degli ultimi 20 anni sono da definire disastrosi. Poche idee, poca amministrazione di cui paghiamo le conseguenze (in molti casi dannosa per il territorio) e una eccessiva enfasi retorica populista volta a nascondere una inconsistenza strutturale.
Abbiamo bisogno di tornare a discutere di questioni rilevanti e che abbiano una visione più ampia della rincorsa elettorale e del consenso istantaneo.
Ho avuto la possibilità, negli anni appena trascorsi, di conoscere persone di grande spessore e valore. Persone che guardano al futuro, che non temono la diversità e sanno raccogliere nuove sfide. Ho avuto modo di imbattermi anche in personaggi piuttosto strani, chiassosi e puerili.
Ho aderito al Comitato Possibile – Salvador Allende, per la grande amicizia e la stima che nutro nei confronti di Umberto Zimarri e del gruppo di San Giovanni Incarico. Mi hanno trasmesso un grande entusiasmo e volontà di mettersi in gioco. Qualcosa che manca da tempo nel contesto politico.
Pontecorvo ha bisogno di coerenza, di progettualità e concretezza.
C’è bisogno dei migliori.
Di persone che vogliono costruire un futuro per la comunità piuttosto che costruirsi un futuro sulle spalle della comunità.
In questi anni ho avuto modo di intraprendere percorsi innovativi, partecipare alla stesura e sviluppo di progetti innovativi, direttamente e indirettamente.
Il Regolamento per l’Amministrazione Condivisa approvato da questa amministrazione che rappresenta il quadro preliminare per la produzione strutturata e regolamentata del Progetto Parco Monte Menola realizzato da AnimaFamily.
La battaglia ambientale, ridotta a battaglia personale esistenziale da parte di alcuni soggetti locali, che mi ha permesso di conoscere molte dinamiche e criticità del territorio. Per questo mi sento di ringraziare, in particolare, Vincenzo Folcarelli e Peppe Ferrara.
Il progetto di Fondazione di Carnevale che avrebbe potuto portare sviluppo sul territorio purtroppo tenuto nel cassetto da questa amministrazione per carenza di progettualità e coraggio in questo ambito.
Ripartiamo da qui. Con l’invito a sostenere e aderire a Possibile a tutti coloro, soprattutto i più giovani, che hanno voglia di portare avanti un progetto politico entusiasmante, civico e concreto.
Siamo al punto di partenza di una sfida importante che è quella di costruire una piattaforma programmatica di confronto rivolta al futuro del paese.
Tale passo mi porta a rassegnare le dimissioni come Presidente del Movimento Civico Agorà di cui resto orgogliosamente tra i fondatori insieme alle menti più ferventi e concrete che abbia incontrato in questi quattro anni. Abbiamo lottato affinché la partecipazione popolare divenisse una regola, un diritto riconosciuto e un tema centrale nel dibattIto civico.
Nei prossimi mesi l’obiettivo è di creare un gruppo coeso, giovane nelle idee e innovativo. Non sarà facile in un contesto come quello pontecorvese ma certamente è Possibile.
*Neo rappresentante locale del Comitato Salvador Allende