Pontecorvo – “Roscia nutre solo odio e rancore”. Parola dell’assessore Armando Satini
di Armando Satini *
Le parole del Sig. Roscia, signore perché tra qualche giorno non sarà più consigliere comunale, sono solo il frutto del rancore e dell’odio che nutre verso di noi, per la sconfitta politica allora, per la decadenza adesso. Ormai accecato dalla rabbia, Roscia ha completamente perso il senso e la misura. Il mio invito è sempre lo stesso però: non è mai troppo tardi per assumere un comportamento politico onesto e leale e per intraprendere una attività di opposizione politica costruttiva e collaborativa. Nulla di tutto questo Roscia ha mai fatto ed è forse per questo motivo che i cittadini di Pontecorvo non hanno ritenuto di riconfermargli la loro fiducia. Proprio lui, infatti, dice che i Pontecorvesi non hanno l’anello al naso (Evviva Dio) e allora come può essere credibile dicendo che un allagamento dovuto a rubinetti aperti sia attribuibile a colpa dell’amministrazione comunale?!? Come può dire che dei rubinetti lasciati aperti, volutamente o meno, siano il frutto di una scarsa manutenzione o di una pessima programmazione da parte del Comune? Io credo che dovrebbe smetterla di cercare di prendere in giro i cittadini di Pontecorvo. Ormai è ben conosciuto da tutti e la gente è consapevole che cerca solo di screditarci con attacchi personali e mistificando la realtà. Come tenta ancora di prendere in giro tutti sul Giudice di Pace, attribuendo a noi la colpa, quando sanno tutti che è stato chiuso durante il mandato della precedente amministrazione. Idem per il Centro di Formazione, dove attribuisce a noi la colpa quando il Centro è stato soppresso dalla Provincia e non esiste più, né a Pontecorvo, né altrove. Stessa cosa vale per l’Ufficio Postale. Per fortuna sono pochi i Pontecorvesi che credono alle sue storielle. In un certo senso però le sue parole mi confortano perché se non ha altri argomenti allora vuol dire che ci stiamo impegnando per fare bene. Gli rivolgo sempre lo stesso invito: non è mai troppo tardi per cominciare una opposizione seria e costruttiva, anche senza sedere in Consiglio Comunale.
Stesso invito rivolgo alla Consigliera Sardelli, che si erge a paladina di mamme e bambini. Anche la Consigliera, priva di argomenti, preferisce la rissa verbale e la polemica. La Sardelli poteva venire con me alle 7.45 di lunedì a raccogliere l’acqua a scuola! Poteva venire a vedere cosa era successo, se c’erano fonti di pericolo, quali danni sono stati procurati! Poteva accompagnare insieme a me, come ho fatto io, la Preside con la quale abbiamo sporto denuncia! Poteva interrogare per iscritto gli uffici comunali competenti per tutte le informazioni del caso! Nulla di tutto questo è stato fatto ma, ciò nonostante, sui social scrive, scrive, scrive! Dicesse almeno qualcosa di vero e di sensato! Troppe parole ho già speso per una opposizione che in questa occasione si è mostrata davvero sterile e puerile per cui non dirò altro e nemmeno replicherò ad eventuali risposte. Mi preme solo ringraziare il Sindaco e i colleghi di maggioranza per la solidarietà dimostrata. Gli Uffici comunali intervenuti per la loro tempestività, solerzia, competenza e umiltà! La Preside ed il Corpo Docente per aver collaborato alla risoluzione del problema! Abbiamo dato prova del fatto che questo Paese e la sua amministrazione sono ben più di quello che l’opposizione vorrebbe farci credere! E la prova sono i tanti complimenti ricevuti da genitori e docenti.
*Assessore alla Pubblica Istruzione