attualitàprimo piano

Pontecorvo – Eccezionale ottobrata e siccità: riaperti gli impianti irrigui

Ha prodotto il risultato sperato la mobilitazione della Coldiretti per sollecitare le misure urgenti per fronteggiare gli effetti del clima impazzito, che nel basso Lazio ha riportato temperature estive destinate a perdurare fino almeno a metà settimana. Il consorzio Valle del Liri, raccogliendo le istanze rappresentate in una lettera inviata da Vinicio Savone, presidente della federazione provinciale, riaprirà gli impianti irrigui per garantire gli approvvigionamenti idrici necessari a salvaguardare le colture appena avviate in campo. “Nelle campagne serve acqua – spiega il segretario di zona della Coldiretti di Pontecorvo, Tommaso Di Brango – per tutelare le produzioni di ortaggi, in primis il peperone cornetto a denominazione di origine protetta (dop) che rappresenta la filiera orticola in assoluto più importante anche ai fini di reddito delle aziende”. Nel comprensorio intercomunale in questione operano 987 aziende agricole. Da domattina il consorzio, in accordo con Enel e compatibilmente con la tempistica degli adempimenti tecnici, riaprirà gli impianti al servizio della località Melfi e delle campagne di Aquino, Castrocielo, Piedimonte San Germano. Entro le prossime 48/72 ore, il Valle del Liri rimetterà in funzione gli impianti che servono le aziende insediate nelle località Ravano e Ponte Teano, sempre in agro pontecorvese. “Siamo riusciti, grazie alla disponibilità dei vertici consortili, a risolvere una criticità che poteva avere conseguenze devastanti sui bilanci delle aziende agricole. I campi – aggiunge il presidente Vinicio Savone – oltre a ortaggi e verdure sono stati seminati anche a foraggio per alimentare il bestiame degli allevamenti. Il fieno necessita di approvvigionamenti idrici costanti per garantire i quantitativi programmati dagli allevatori che, senza raccolto, sarebbero costretti a nuove spese per le semine o peggio ad acquistare il foraggio sui mercati”.