Politica

Roccasecca -” Più fatti meno parole”. Rita Chiappini (Fi) scrive al sindaco Sacco

di Rita Chiappini *

Roccasecca Cambia. Su questo adagio l’amministrazione comunale della mia città riuscì a costruire il suo largo consenso elettorale. A circa un anno e mezzo dall’insediamento della Giunta Sacco, tuttavia, i buoni propositi sono rimasti tali e riscontrare la benché minima traccia di rinnovamento, in qualsivoglia settore amministrativo, è impresa cui ormai vanno rinunciando anche moltissimi cittadini che questo sindaco hanno votato. Come non ricordare che uno dei principali cavalli di battaglia della Lista Sacco era rappresentato dalla quotidiana e pressante richiesta di chiusura della discarica di Cerreto? Ero anch’io, come tanti cittadini, in piazza con Giuseppe Sacco, quando, sostenuto da alcuni ambientalisti, peraltro anch’essi eletti nell’attuale maggioranza, si protestava contro l’inerzia dell’allora sindaco Giovanni Giorgio e da quest’ultimo si pretendeva l’emissione dell’ordinanza sindacale di chiusura della citata discarica. Perché speculare sulla paura di genitori che erano accorsi in piazza per tutelare la salute dei propri figli e quando poi si è avuta l’opportunità di agire tutto si è lasciato come prima? Ancora, perché pretendere, come giustamente Sacco pretendeva, che chi amministrava prima di lui dovesse rendere sicure le nostre scuole e quindi badare all’incolumità dei nostri figli e ora che è lui ad amministrare non si preoccupa che in molte di esse manca l’agibilità? A tal proposito, duole constate che la mia richiesta di accesso agli atti, proprio in merito alla sicurezza dei nostri edifici scolastici, sebbene fatta pervenire al Comune circa un anno fa, risulti inevasa. Coerenza , ideale così sconosciuto ai nostri amministratori, vorrebbe altro. Si ricorre ad inutili iniziative, come quella del Coordinamento dei Sindaci, per dare la sensazione che le politiche ambientali sono prioritarie per l’amministrazione comunale. Si tagliano nastri, peraltro di opere realizzate da altri, ma non si persegue la sicurezza nelle scuole. Si lanciano quotidiani proclami per dare l’illusione che il cambiamento sia in atto. Le colpe della insipiente e fallimentare attività amministrativa si ricercano sempre altrove pur di non ammettere un’incapacità ormai palese. Mi sono sforzata e mi sforzerò nel dare il mio contributo affinché la città dove sono nata e vivo possa finalmente rappresentare orgoglio per i miei figli. Ho ritenuto la politica il luogo ideale per migliorare le sorti del nostro territorio e per tale motivo non ho esitato ad entrare in un partito, Forza Italia, che più di altri rappresenta le mie idee. Mi dicono essere lo stesso partito politico cui il sindaco di Roccasecca si sente vicino. Più fatti e meno proclami allora! Se è comprensibile che ci si senta in genere attratti da chi adula le proprie scelte, è sicuramente più saggio, per il buon amministratore pubblico, guardare i problemi reali della comunità che governa e trovare soluzioni concrete. Se questo accadrà, e solo allora, a Roccasecca si potrà cominciare a parlare di cambiamento reale.

Esponente di Forza Italia*