Politica

Pontecorvo – Finanziamenti per manifestazioni Tradizionali, Roscia: “Pontecorvo non c’è”

di Riccardo Roscia*

L’Amministrazione comunale guidata dal farmacista Anselmo Rotondo ha collezionato un’altra chicca politica. Qualche giorno fa ho avuto modo di dare lettura della proposta di delibera di Giunta Regionale n° 17582 del 9/10/2017 con la quale si approvava l’elenco delle amministrazioni comunali ammesse a finanziamento per le manifestazioni tradizionali a fini turistici. In parole semplici nell’aprile scorso la Regione Lazio ha pubblicato un avviso pubblico a mezzo del quale ha raccolto le manifestazioni di interesse delle varie amministrazione comunali al fine di finanziare le manifestazioni tradizionali che si svolgono nelle varie città. Quasi tutti i comuni della Regione hanno presentato svariati progetti e sono stati ammessi a finanziamenti; alcuni hanno ottenuto il massimo punteggio ricevendo un contributo di € 25.000,00, altri, con punteggio inferiore, hanno ricevuto rispettivamente € 10.000,00 ed € 3.600,00. Ebbene leggendo attentamente gli elenchi dei comuni ho notato che Pontecorvo non c’era. Infatti la nostra città non è in nessun elenco nemmeno in quello dei comuni non ammessi a finanziamento. Ciò sta a significare che l’Amministrazione comunale e l’assessore delegato non hanno proprio approvato il progetto e inoltrato la relativa richiesta di finanziamento. Un’occasione persa per il nostro Carnevale che durante le mie amministrazioni ha sempre goduto di ingenti finanziamenti regionali e provinciali e che ora non si vede finanziato nemmeno un euro per l’incapacità e l’inefficienza di Rotondo e company che non sono in grado nemmeno di predisporre una semplice richiesta di finanziamento per una manifestazione così importante per la nostra città. Manifesto la mia personale solidarietà ai carristi e a quanti hanno prestato l’opera nelle manifestazioni di carnevale organizzate da questa sottospecie di amministrazione i quali sono ancora creditori di svariate somme. E per fortuna che a detta di Rotondo e compari doveva essere l’edizione 2.0 del Carnevale. Ma ormai questa Amministrazione è stata stanata da tutti i cittadini e presto andrà a casa per il bene del Paese.
La non capacità di reperire finanziamenti comporta spesso il dover prelevare soldi dal fondo di riserva, per pagare feste e festicciole o per dare soldi alla pro loco per far pagare debiti contratti dall’ente ( che spesso non pagano). Ecco perché sono costretti a fare variazioni di bilancio e rimpinguare il fondo di riserva. E siccome questo la legge contabile non lo consente, mi vedo costretto a segnalare tali illegittimità alla corte dei conti.

*Già consigliere Comunale