Pontecorvo – Bando Video sorveglianza: l’interrogazione di Roscia
di Riccardo Roscia*
Onestà, trasparenza, moralità erano le parole d’ordine di questa nuova amministrazione, poi pian piano ci si adatta e quelle parole che sono state le più abusate nella campagna elettorale, diventano confusione, approssimazione, incompetenza, superficialità.
Comunicati stampa su ogni mezzo di comunicazione per annunciare un impianto di videosorveglianza che avrebbe dovuto garantire sicurezza ai cittadini.
Poi leggiamo il bando e non riusciamo ancora a capire se trattasi di incompetenza , di approssimazione o di errori?
Due determine prima pubblicate poi revocate, poi il bando su MEPA, poi revocato, poi ripubblicato . Poi si legge il capitolato e le lettera di invito e le cose non combaciano con i documenti ufficiali di gara, date completamente non congruenti. Si fissa la scadenza al 26.11 ma le offerte si possono aprire già da un mese prima.
Sulle condizioni tecniche inserite nel bando ci riserviamo un ulteriore approfondimento dopo che avremo avuto in mano le offerte delle ditte, perché nutriamo molti, anzi moltissimi.
Abbiamo già inoltrato al Sindaco due interrogazioni sull’argomento e siamo curiosi di conoscere da quale mente sia stato scritto un bando dove si chiede anche la fornitura di un tavolo con sedia di un climatizzatore e di cartellonistica stradale di tipo turistico.
Per adesso rimaniamo vigili e terremo aggiornati i cittadini di Pontecorvo su questa gara da centomila euro per il noleggio di un impianto di telecamere quanto con la metà dei soldi lo stesso impianto poteva essere direttamente acquistato.
Un ultima annotazione sulle telecamere che il Comune ha già installato in alcune zone, chi le ha istallate ? E’ stata fatta una gara ? E come mai nel capitolato si chiede che l’aggiudicatario istalli telecamere in dotazione al Comune e non ancora istallate, chi le ha acquistate ? E da Chi ?
Noi saremo vigili e vi terremo informati , cari cittadini di Pontecorvo.
*Già consigliere comunale