Frosinone e Provincia – Truffe agli anziani: al via la campagna di prevenzione da parte dei Carabinieri
L’Arma dei Carabinieri in ogni città, paese, frazione del territorio nazionale, moltiplica le iniziative di sensibilizzazione finalizzate alla prevenzione ed al contrasto dell’ esecrabile fenomeno delle truffe perpetrate ai danni degli anziani.
I truffatori del nostro tempo, -hanno spiegato i carabinieri – fanno leva sui sentimenti più profondi e viscerali, come l’amore di una madre per i propri figli, ma anche sulla fragilità fisica e non solo di chi, come gli anziani si sente ormai relegato ai margini di una società che non riesce più a capire. Uomini e donne a cui, a volte, può bastare un sorriso, un’attenzione rivolta senza chiedere nulla in cambio, per sentirsi disposti a concedere la propria fiducia a chi se ne finge degno. Inevitabile che vi sia chi, di tutto questo, tenti di approfittare, escogitando le strategie più varie per scalfire la naturale diffidenza delle proprie vittime. Subdole e fantasiose, le tecniche adottate dai truffatori hanno schemi ricorrenti: conoscerli è il primo passo per difendersene. Ricordiamo “l’incidente, l’amico di famiglia, la fuga gas, un insperato rimborso, il conto che non torna, c’è posta per lei”. Ecco – hanno aggiunto – perché nelle parrocchie come nei centri culturali, nelle aule consiliari come nei circoli ricreativi e nelle sedi della associazioni di quartiere, e persino con “un porta a porta” presso le abitazioni private, i militari dell’Arma si muovono, in concerto e con la collaborazione di Enti locali e Autorità religiose, per parlare con gli anziani, informali sulle modalità attraverso le quali le truffe vengono attuate e fornire loro consigli mirati affinché possano difendersi dalle subdole tecniche utilizzate dai malviventi per introdursi in casa. Al termine di questi incontri i partecipanti acquisiscono sempre più la consapevolezza di un concetto importante: quello della “sicurezza partecipata”, utile al fine di prevenire i reati e a promuovere in modo sempre più proficuo l’indispensabile collaborazione con chi è impegnato a contrastarli”.