Pontecorvo – La Caritas fotografa lo stato della povertà: in calo le famiglie assistite
di Luigi Mancini
Abbiamo festeggiato quest’anno il 25° anniversario del Centro d’Ascolto “Porta Aperta”. Alla Cena di beneficenza fatta ad aprile erano presenti S.E. il Vescovo Gerardo Antonazzo, il Direttore della Caritas Diocesana don Teofilo Toma Akuino, il Sindaco Dr. Anselmo Rotondo, molti sacerdoti nonché una folta partecipazione di persone sensibili ai bisogni delle famiglie in difficoltà. Durante l’evento è stato presentato un videomessaggio della nostra fondatrice suor Letizia Magoni e un video conoscitivo della nostra sede. Un anniversario importante soprattutto per tutte le persone bisognose del nostro territorio le quali trovano nel nostro Centro un punto di riferimento costante nel tempo e attento alle necessità delle famiglie. L’accoglienza che i nostri volontari riservano alle persone è soprattutto fatta di ascolto, comprensione dei problemi e orientamento. Il Centro Caritas è un punto di riferimento importante perché le famiglie sanno di trovare una “Porta Aperta” tutti i giorni della settimana e non soltanto in qualche appuntamento occasionale; vengono messe a loro agio e l’accoglienza che trovano crea, nel tempo, un clima di fiducia e amicizia adatto a dare sfogo alle vicissitudini della loro vita. Quest’anno poi è stato molto significativo perché Papa Francesco, sempre attento ai poveri e alle persone emarginate, ha indetto la Prima Giornata Mondiale dei Poveri che si terrà ogni anno il 19 novembre. Nel messaggio inviato per l’occasione, già nel titolo “Non amiamo a parole ma con i fatti”, il Papa ha evidenziato come a volte ci riempiamo la bocca con parole vuote tralasciando i fatti concreti con i quali siamo invece chiamati a misurarci. Prosegue poi identificando in maniera chiara la povertà con i suoi mille volti segnati dal dolore, dall’emarginazione, dal sopruso, dalla violenza, dalle torture e dalla prigionia, dalla guerra, dalla privazione della libertà e della dignità, dall’ignoranza, dalla mancanza di lavoro, dalla migrazione forzata. Purtroppo emerge sempre più la ricchezza sfacciata che si accumula nelle mani di pochi privilegiati mentre la povertà colpisce grandi settori della società.
Dal nostro Osservatorio delle Povertà emerge per il 2017 un piccolissimo segnale di miglioramento in quanto abbiamo rilevato un lieve calo del numero delle famiglie assistite, da 189 pari a 590 persone dello scorso anno a 172 famiglie pari a 543 persone di quest’anno, segno di una leggera ripresa economica che sta attraversando l’Italia. Purtroppo però per l’anno prossimo nel nostro territorio, stando agli ultimi eventi, avremmo la perdita di posti di lavoro in quanto la FIAT non ha rinnovato il contratto a circa 500 persone e l’Ideal Standard di Roccasecca a febbraio potrebbe addirittura chiudere i cancelli a circa 300 persone. Il numero degli interventi economici per pagamento bollette è quasi raddoppiato, da 43 interventi dello scorso anno a 78 interventi di quest’anno, grazie soprattutto al contributo dell’8 per mille alla Chiesa Cattolica che la Diocesi di Sora ha distribuito sul territorio. E’ aumentato anche il numero degli stranieri che si rivolgono al nostro Centro, siamo passati dal 28% al 31% provenienti maggiormente dal Marocco. Inoltre abbiamo distribuito quest’anno ben 1070 pacchi alimentari ricevuti dal programma di aiuto europeo FEAD. Gli altri dati dell’Osservatorio sono rimasti sostanzialmente invariati. Per il futuro il nostro impegno comune sia il non dimenticare che la solidarietà è un dovere morale a cui siamo chiamati tutti. Non lasciamo soli coloro che sono nel bisogno, senza solidarietà il senso stesso di molti diritti si degrada e soprattutto non chiudiamo il cuore alla speranza di un futuro migliore dove ognuno possa realizzare il proprio progetto di vita. E’ il nostro augurio per noi e per voi! Un grazie particolare a tutti i nostri sostenitori.