Frosinone – Domani l’apertura della campagna elettorale per Buschini e Battisti
Domani giovedì 18 gennaio, alle ore 18.00 presso il Fornaci Village di Frosinone (Multisala Sisto) in Via Giovanni Jacobucci, ci sarà l’apertura della campagna elettorale per le elezioni regionali del 4 marzo dell’assessore regionale Mauro Buschini e della candidata Sara Battisti. A presiedere l’iniziativa sarà Francesco De Angelis.
“Da domani – spiega Buschini – prende il via una campagna elettorale bellissima, si parte insieme per quello che sarà una grande viaggio, una avventura popolare, per continuare il buon governo della Regione Lazio. Il lavoro degli ultimi cinque anni ci dà grande credibilità, il Lazio è più forte e non è più un problema per l’Italia. Continueremo ad ascoltare i cittadini, come fatto in questi anni. Ho girato la nostra Provincia in ogni suo angolo: esistono competenze, idee ed energie che vogliono contribuire per proseguire la stagione del cambiamento a sostegno di Nicola Zingaretti. Il Lazio era un territorio in ginocchio, un’istituzione astratta e lontana dalle persone: quella stagione è alle spalle, non possiamo permetterci di ritornare al passato”.
“A testa alta, così affrontiamo questa campagna elettorale – dichiara la candidata Sara Battisti -. I risultati ottenuti dalla Giunta Regionale di Nicola Zingaretti sono straordinari: risanamento del debito, uscita dal commissariamento della sanità, rilancio del sistema del trasporto pubblico, sblocco dei pagamenti arretrati a imprese e comuni. Questi cinque anni sono stati contraddistinti da efficienza e serietà. Ora possiamo tornare ad investire, assumere e programmare. Per questo ho deciso di candidarmi, lo voglio fare insieme a Mauro Buschini, assessore regionale uscente: la nostra storia e le nostre radici ci hanno insegnato il rispetto, l’umiltà, il servizio. Per questo orgogliosamente apro con lui la campagna elettorale, per questo con lui incontreremo quante più persone possibili in queste settimane, per questo con lui voglio dare continuità al lavoro prezioso di Nicola Zingaretti”.