Cassino/Regionali 2018 – L’appello di Petrarcone per Fardelli
“Il consenso intorno al Presidente Zingaretti e a Marino Fardelli è sempre crescente”. A parlare è Peppino Petrarcone, già sindaco di Cassino, che insieme a Fardelli ha creato un gruppo che lavora fianco a fianco dalle amministrative del 2016. “Sto personalmente verificando l’entusiasmo che c’è per la riconferma di Nicola Zingaretti e di Marino Fardelli che in questi cinque anni hanno ben operato per questo territorio e per la provincia di Frosinone. La sanità ha cambiato il passo con il superamento del commissariamento tornando finalmente ad investire e ad assumere medici, infermieri e personale paramedico, a procedere con la stabilizzazione e con l’eliminazione del precariato oltre che con il riutilizzo di strutture abbandonate come l’ex ospedale Gemma De Posis. Lo confermano i dati sui trasporti con il nuovo Cotral che ha messo sulle nostre strade nuovi mezzi dopo ben diciassette anni e con i nuovi treni che hanno cambiato le condizioni di viaggio dei pendolari già troppo provati dai ritardi”. Peppino Petrarcone prende spunto anche dai dati divulgati dal quotidiano La Repubblica che indicano Marino Fardelli tra i consiglieri regionali più produttivi. “I dati sulla sua assiduità e sui suoi interventi confermano l’impegno di Marino e soprattutto i risultati ottenuti in tanti settori tra i quali anche le politiche del lavoro. Sarebbe un peccato perdere questa esperienza positiva per il nostro territorio che ha rilanciato il ruolo e l’immagine della Regione Lazio che, come ricorderete, veniva da una esperienza fallimentare e scandalosa della gestione Polverini. La Regione è ripartita e con essa tutta la nostra provincia. Marino Fardelli si è impegnato al fianco dei cittadini e merita di continuare a farlo. In questi giorni tutti fanno un appello al voto utile ed io mi permetto di fare il mio appello al voto utile ma soprattutto al voto necessario anche al futuro del cassinate. Marino Fardelli è l’unico candidato di questa città che può di nuovo rappresentarla nel consiglio regionale” ha concluso Peppino Petrarcone.