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Cassino – Consorzio Valle del Liri, debiti per 17 milioni di euro : vertice con le organizzazioni professionali agricole

Vertice sul consorzio di bonifica di Cassino, lunedì pomeriggio, tra il commissario straordinario e i dirigenti delle organizzazioni professionali agricole. Un tavolo di confronto – previsto dal Patto di consultazione territoriale sottoscritto esattamente un anno fa – convocato da Riccardo Casilli per aprire il confronto sugli interventi e sui provvedimenti da adottare per avviare l’improrogabile opera di risanamento strutturale del Valle del Liri gravato da una massa debitoria che, come emerso dalla ricognizione contabile operata dal commissario, supera i 17 milioni di euro. “Un debito abnorme, di dimensioni inimmaginabili – ricorda Casilli – che, se non sarà gestito con tempismo e responsabilità, rischia di paralizzare il funzionamento dell’ente con la compromissione dei servizi, delle attività e dei compiti di interesse pubblico demandati al consorzio di bonifica”. La prospettiva che il commissario illustrerà ai dirigenti di Coldiretti, Cia e Confagricoltura è di rottura col passato e di avvio di una nuova gestione all’insegna del rigore, dell’austerità e della revisione della spesa. “Daremo certezze sul corretto utilizzo delle risorse incassate dalla riscossione dei tributi consortili e dei finanziamenti regionali in una logica di massimo risparmio dei costi e di efficienza amministrativa. Ma il disavanzo ereditato dalle precedenti gestioni – precisa il commissario – appare di dimensioni tali da richiedere lo sforzo congiunto di tutte le parti interessate per assicurare, nonostante tutto, la continuità dei servizi erogati e, se possibile, l’innovazione degli impianti e delle reti in un quadro di sostenibilità e autosufficienza. Con l’occasione potrò fornire ogni informazione ritenuta utile in merito agli esiti della ricognizione sul reale stato delle finanze del Valle del Liri e sulle azioni avviate a tutela del consorzio e dei consorziati, incluse quelle promosse verso le responsabilità penali, civili, contabili ed erariali della precedente gestione”.