Pastena – Gli anticorpi ambientali dell’azienda venatoria “santa croce”
È stata una domenica impegnativa per l’azienda venatoria “santa croce” di Pastena che come ogni anno è andata alla ricerca delle discariche abusive da bonificare.
La nostra amministrazione esprime grande apprezzamento perché in tal modo si promuove una cultura della tutela ambientale e della salvaguardia del nostro territorio che oggi più che mai è particolarmente necessaria.
Dalla scarpata della strada che passa per Ambrifi e conduce a Lenola hanno tirato fuori di tutto, frigoriferi, pneumatici, sanitarii, tubi, carta, vetro e plastica che un popolo più educato smaltirebbe in modo intelligente e soprattutto secondo le regole del codice civile.
Abbiamo a che fare invece con cattive abitudini e con un atteggiamento sprezzante e volgare nei confronti del bene pubblico e soprattutto irriguardoso verso il futuro e la vita che attende le nuove generazioni.
Bene ha fatto il presidente Vincenzo Pascale a radunare i soci e a condurli lungo la strada testimone silenziosa della scellerata usanza di alcuni maleducati di disperdere i rifiuti in un paesaggio che sprigiona la bellezza e il vigore
di secoli di storia e di civiltà antiche.
Non solo colpa degli abitanti di Pastena ma in gran parte i rifiuti vengono abbandonati dalle popolazioni confinanti.
Andrebbe attivato un sistema di sorveglianza più incisivo e soprattutto elevate multe salate ai trasgressori ma la discarica selvaggia oggi rappresenta la cartina tornasole del livello di civiltà di un popolo e più si contano cumuli di rifiuti e meno i nostri paesi sono pronti ad un salto di qualità riguardo all’accoglienza dei turisti e alla promozione dei prodotti enogastronomici.
Oggi esistono molti pregiudizi nei confronti dei migranti e si levano, anche legittimamente, cori di condanna per quegli atteggiamenti che pur non essendo delinquenziali sono decisamente noncuranti del decoro e del pudore pubblico.
Non vedo la stessa determinazione e la stessa indignazione nei confronti di chi sistematicamente danneggia il territorio e mostra un’immagine deturpata e sporca del nostro paese.
Stiamo producendo gli anticorpi ambientali ma dobbiamo ancora far crescere una vera cultura di rispetto e di salvaguardia della natura.
Sindaco di Pastena*