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Pontecorvo – Polisportiva FGM: formazione allo sport e alla vita. Intervista a Pierluigi Mulattieri

Come nasce questo nuovo progetto di calcio giovanile a Pontecorvo?

Qualche mese fa abbiamo pensato di costituire un associazione, la Polisportiva FGM Pontecorvo (Francesco Giuseppe Mulattieri cioè mio figlio), ci siamo organizzati per strutturare un gruppo con tutti giovani istruttori, ma che avessero esperienze nei vari settori giovanili locali. Ci siamo riusciti. L’idea principale è di portare avanti una scuola calcio per lavorare con i bambini, con le fasce più piccole, e portarli poi negli anni a crescere nelle categorie agonistiche.

Qual è il team della FGM Pontecorvo?

Il team della FMG Pontecorvo è composto dal sottoscritto, Pierluigi Mulattieri (nella foto a sinistra, ndr), da Andrea Raimondi (nella foto a destra, ndr), da Angelo Prata, da Christian Mulattieri ed Ennio Del Duca. 

Personalmente ho frequentato il corso di laurea in scienze motorie Cassino, successivamente ho frequentato e superato con successo il corso d’istruttore Coni-Fgci, specifico per i settori giovanili, e qualche anno dopo ho partecipato al corso, pienamente superato, per il patentino Uefa B per allenare le categorie agonistiche e le prime squadre. Nel corso degli anni ho svolto attività sia nel nel cassinate sia altrove. Avendo avuto la possibilità di fare esperienza all’estero con un corso di formazione in Inghilterra, più precisamente a Manchester, dove ho potuto vedere da vicino e a prendere le metodologie che usano le Academy inglesi.

Che percorso formativo è stato strutturato dalla Polisportiva FGM Pontecorvo?

Abbiamo strutturato il programma basandoci prima di tutto sulle categorie dei piccoli amici e primi calci, quindi arriviamo fino ai bambini del 2014 per poi continuare con i pulcini e quindi le categorie che comprendono i 2008 e 2009 successivamente poi ci occuperemo dei 2005-2006-2007. Il nostro programma mette al centro il bambino e la sua crescita a 360°. Occupandosi non solo dell’aspetto puramente motorio, con lo sviluppo di base e le capacità coordinative, ma anche soprattutto l’educazione allo sport e l’educazione alla vita. Una formazione di sport e di vita. Che, come dicevo, si sviluppa a tutto tondo con una forte attenzione alla personalità, cercando di formare i bambini e lavorare sulla loro autostima e quindi sulla loro sicurezza in modo tale da affrontare tutte le difficoltà che riguardano lo sport e la vita

Siamo di fronte a un progetto calcistico, una scuola calcio tutta rivolta al futuro. Una sorta di anno zero?

Esattamente così, proprio l’anno zero. Vogliamo e crediamo fortemente in questo progetto partiamo dai più piccolini abbiamo: diviso i nostri gruppi in tre blocchi. Il primo blocco proprio è quello dei più piccolini ed è formato da bambini nati nel 2012 2013 2014; a seguire poi c’è il secondo blocco con i bambini nati nel 2009 2010 2011; il terzo blocco e quello dei bambini della categoria 2006 2007 2008. Il nostro progetto e a lungo termine, partendo proprio dai più piccolini, negli anni vogliamo formare questi bambini per le categorie agonistiche crescendo insieme a loro tra qualche anno di avremo tutte le categorie fino all juniores. Se poi qualche bambino sarà meritevole di avere qualche occasione in società professionistica, noi saremo sempre aperti a qualsiasi tipo di progetto futuro che possa valorizzare i nostri tesserati.

Una partenza assolutamente positiva quella della nuova scuola calcio FGM. Qual è il messaggio che vuole lanciare? 

Sì. La la partenza è stata entusiasmante, abbiamo avuto una grandissima risposta da parte di tutta la popolazione di Pontecorvo e anche i paesi limitrofi. Il messaggio principale che abbiamo già detto è quello della formazione dei nostri bambini a 360°, una crescita che andrà via via formandosi negli anni potendo anche basarci sulla collaborazione di fisioterapisti di nutrizionisti e di un podologo. Ma un obiettivo è già stato raggiunto: ridare vita, dopo la recente ristrutturazione, ad un campo che ormai era abbandonato da anni in un territorio dove prima di questa iniziativa non c’erano state occasioni per il calcio giovanile. Oggi il Campo cappuccini, intitolato al grande Paoluccio, è pieno di vita e di effervescenza. Questo ci inorgoglisce e di per se è già un grande successo.