Cassino – Sesta edizione Mennea day: un successo
Una sesta edizione ogni oltre aspettativa. Non sono bastate le 260 magliette e gli altrettanti pettorali messi a disposizione del Cus Cassino: sul campo del “Salveti” per omaggiare Pietro Mennea e percorrere i 200 metri si sono ritrovati oltre 300 partecipanti: atleti, bambini, autorità, disabili. C’erano tutti ed è stata una giornata ricca di emozioni. L’iniziativa organizzata dal Cus Cassino in collaborazione con l’Istituto superiore medaglia d’oro ha visto battere nuovi record, ma a vincere è stato soprattutto lo sport.
«La cosa bella – dice il presidente Carmine Calce – è stata vedere il padre che faceva la staffetta con il bambino, i diversamenti abili che hanno percorso a loro modo i 200 metri, assessori e autorità in maglietta e pantaloncini: questo è lo spirito del “Mennea day”, ovvero trasmettere i valori dello sport”. Partiamo proprio dalle autorità: una folta delegazione comunale composta dal sindaco D’Alessandro, dal consigliere delegato allo sport Carmine Di Mambro e dagli assessori Leone e Iannone è stata presente all’iniziativa anche se non tutti hanno fatto la staffetta. Ad omaggiare il “Mennea day” anche il rettore e il direttore generale dell’Unicas Giovanni Betta e Antonio Capparelli. L’Istituto superiore Medaglia d’oro capeggiato dal preside Bianchi ha partecipato con tanti ragazzi dell’alternanza scuola-lavoro, mentre a capeggiare la delegazione universitaria è stato il professore Misiti. Tante anche le associazioni del territorio: da Exodus, con la quale ormai da anni c’è un solido rapporto a “In Campus” e “Basket for kids”. Attenzione al mondo dei diversamente abili con l’associazione “Camminare Insieme”. L’atletica cassinate era invece rappresentata dalle associazioni Aprocis e ovviamente dal Cus Cassino: presenti gli olimpionici Daniele Masala e Laurent Ottoz . Main sponsor dell’iniziativa la Banca Popolare del Cassinate e “Il boschetto” mentre la frutteria Perrotta ha messo a disposizione la frutta che i tirocinanti dell’Unicas hanno fornito ai presenti insieme all’acqua e ai dolci per i più piccoli. A coordinare la staffetta è stato il professore Agostino Terranova con l’ausilio dello speaker Egidio Franco che con il suo “radio City” ha trasmesso in diretta la gara. Ma veniamo ai 200 metri: ha iniziato le “ostilità” la medaglia d’oro nel getto del peso dei recenti campionati europei paralimpici colonnello Giuseppe Campoccio, sempre simpaticamente presente a stimolare tutti a un maggiore impegno motorio e sportivo che ha impiegato il tempo di 1’38”7. Dalle precedenti edizioni il record femminile era detenuto alla pari da Giulia Verrecchia del Cus Cassino e Veronica De Paolis dell’atletica Cassino con il tempo di 29”75. Scoppiettante l’evolversi del nuovo record femminile della manifestazione. Ha cominciato Ivana Fella della Scavo Velletri, 2000 a migliorare il primato femminile della manifestazione con un ottimo 28”9 nella 145^ frazione. Il nuovo primato stimolava la giovanissima cussina Giulia Verrecchia che nella 152^ frazione faceva registrare un probante 28”3 che sembrava chiudere i giochi. Ma quasi alla fine, nella 192^ frazione Candida Izzi, allieva dell’Atletica Venafro, abbassava ancora il limite facendo registrare un eccellente 27”7. Fra i maschi resta record della manifestazione il 23”28 fatto registrare nel 2016 da Giuseppe Fantini dell’Intesa atletica di Latina: quest’anno nessuno ha fatto meglio. Invariati anche il record del piu giovane con 2 anni e 11 giorni nel 2013 di Loris Simone e quello del “giovanissimo” 87enne Donato Formisano, Presidente della Banca Popolare del Cassinate (sempre a sostegno di questa manifestazione), tra l’altro con un eccellente 2’5”. Tra le autorità sorprendente miglioramento per l’assessore Benedetto Leone che è passato da 32”96 ad un ottimo 31”27 facendo evidenziare che ha preso sul serio la manifestazione svolgendo un allenamento mirato. Da sottolineare anche il 40”20 del Dirigente Scolastico dell’IIS “medaglia d’Oro” Marcello Bianchi e l’eccellente 35”95 del responsabile di Exodus Luigi Maccaro. Le due nazionali di marcia Angelica e Anthea Mirabello hanno onorato la manifestazione dando sfoggio del loro fantastico stile di marcia impiegando rispettivamente 47”5 e 50”64. A chiudere l’evento è stato Luca D’Aguanno dell’associazione Genitin Onlus per bambini nati prematuri che ha “capeggiato” il corteo finale con tutti i partecipanti. «L’imponente e massiccia partecipazione di quest’anno – conclude il presidente del Cus Carmine Calce – è la dimostrazione che il “Mennea day”, come la maratona di primavera, sta diventando una tradizione irrinunciabile per la città».