Cassino – Sfiducia, il sindaco D’Alessandro lancia un appello al centrodestra
Il sindaco di Cassino Carlo Maria D’Alessandro interviene nella vicenda delle dimissioni dei consiglieri di minoranza e della sfiducia mancata. “Credo che ormai l’opposizione del Partito Democratico abbia raggiunto il limite massimo oltre il quale deve necessariamente prendere atto di non avere numeri per continuare a minacciare la decadenza consiliare e deve cominciare a lavorare nell’interesse della città. La situazione politica della maggioranza è certamente in una fase critica e delicata ma ciò non toglie che si continui a lavorare nell’interesse dei cittadini. Anche la remissione delle deleghe da parte dell’Assessore Maria Iannone derivano da tale situazione ma si deve comunque lavorare nell’interesse della città e, quindi, nel prendere atto della nota dell’assessore Iannone, congelerò la sua decisione fino alla definizione complessiva del quadro politico.“
“Ma nel contempo – continua D’Alessandro – voglio fare un nuovo appello alle forze politiche che mi hanno sostenuto nelle elezioni del 2016 e che hanno visto il centrodestra uscire vincitore dalle urne, anche per non avere snaturato il proprio percorso politico. Il quadro politico del cosiddetto quadrifoglio, ovvero dei tre partiti del centrodestra con la forza indiscussa del polo civico, è un modello ancora vincente e che attualmente è maggioranza assoluta nel paese. Ed è proprio per questo che non va disperso un patrimonio così importante anche nella nostra città che ha bisogno di responsabilità assoluta. Sono fiducioso che tutto si ricomporrà per ripartire dai quei 10 punti che abbiamo messo in campo nel mese di novembre per dare nuovo slancio all’attività amministrativa.
Abbiamo fatto, insieme a Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia e forze civiche diversi interventi: manutenzione come non mai negli ultimi anni, la nuova rotatoria del San Raffaele, la messa in sicurezza di via sant’Angelo per gli studenti dell’università contro ogni previsione, la messa in sicurezza Rio Saetta per il dissesto idrogeologico del 2015, la ristrutturazione della scuola Materna di Via Arno, la nuova mensa della scuola San Silvestro, la sistemazione dei giardini della città, il finanziamento di 5 mln per il nuovo polo scolastico e siamo in attesa di sapere se, come comune in dissesto e quindi prioritario in assegnazione, ci saranno finanziati interventi sulle 6 scuole, sulla Rocca Janula e sulla messa in sicurezza del lungofiume Madonna di Loreto per altri milioni di euro, i 10 progetti del sociale per la vera lotta alla povertà. Abbiamo riaperto e reso fruibile la Rocca Janula grazie all’associazione “I Corvi di Giano”, stiamo effettuando la manutenzione all’Historiale, che ci è stato consegnato chiuso e malandato, e riapriremo la sala polivalente Manzoni e la trasformeremo dopo vent’anni finalmente in Teatro, e molto altro ancora.
Ed è un preciso l’appello quello che il Sindaco rivolge a tutte le forze della coalizione, soprattutto quelle attualmente fuori dalla maggioranza consiliare. “Con questo spirito faccio appello a tutti i partiti del centrodestra, Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia, perché si riparta con un rinnovato spirito di squadra e di coesione che si ripercuota sull’azione amministrativa considerando il fatto che è imminente l’approvazione del bilancio stabilmente riequilibrato, l’atto politico-amministrativo più importante degli ultimi 30 anni; e a tal proposito confermo fin d’ora che chiederò ai vertici cittadini dei partiti e delle forze civiche di condividere tale documento per poi portarlo all’approvazione del consiglio comunale, non appena avrò a disposizione la bozza redatta dall’Ufficio Ragioneria dell’Area Finanziaria.
Il rilancio parte dalla fiducia e dalla necessità di non buttare alle ortiche una grande esperienza positiva oltre a ciò che di buono è stato fatto insieme a tutti gli attori del centrodestra unito in questi quasi tre anni di governo – ha concluso il sindaco di Cassino D’Alessandro – e sono fiducioso che tutto si potrà ricomporre se, come spero prevarrà la responsabilità“.