Pontecorvo – Stop cellulare alla guida: controlli e multe
I dati Istat e Aci parlano chiaro: la distrazione è diventata la prima causa accertata di incidente stradale. E la distrazione deriva dall’utilizzo del cellulare che riduce i tempi di reazione del 50%, ciò vuol dire che si ha a disposizione la metà del tempo per reagire davanti ad un ostacolo, ad un pericolo o comunque di fronte ad un evento inaspettato quale potrebbe essere un pedone che attraversa la strada. La letteratura dell’uso improprio del telefonino riferisce soprattutto la scrittura di messaggi, ma c’è chi, addirittura è stato sorpreso a fare i selfie o le video chiamate.
Il codice della strada vieta questo tipo di condotte e qualsiasi altra porti il guidatore a non poter utilizzare entrambe le mani alla guida. È consentito l’uso di auricolari, in un solo orecchio, e del viva voce. Nel caso di violazione delle norme il codice della strada prevede il pagamento di una sanzione amministrativa che parte da 161 euro a 647 euro , la decurtazione di 5 punti dalla patente e sospensione della stessa, da uno a tre mesi, nel caso in cui lo stesso soggetto compia un’ulteriore violazione nel corso di un biennio.
Memori di tutto ciò nella giornata di ieri i Carabinieri della Compagnia di Pontecorvo, diretti dal capitano Tamara Nicolai, nell’ambito di un servizio coordinato, hanno elevato 13 contravvenzione avendo sorpreso altrettanti autisti (uomini e donne), alla guida con il cellulare, la maggior parte intenti a parlare, altri ancora a sentire le note vocali di WhatApp.
Ma non l’unico fenomeno riscontrato dai carabinieri. C’è anche l’abitudine di far sedere i bambini lato anteriore passeggero senza i sistemi di sicurezza o non avendo l’altezza prevista. In questo caso il rischio per i più piccoli è davvero alto.