Pastena – Il messaggio di Pace nel 75esimo anniversario dei bombardamenti
di Arturo Gnesi
Un appello per la pace, sarà consegnato domenica dai testimoni che 75 anni fa sfuggirono ai bombardamenti, ripetuti e consistenti che si abbatterono su Pastena.
Il documento firmato da uomini e donne sopravvissuti a quei mesi terribili, sarà conservato nella sala consiliare del nostro comune.
Il presidio dell’armata tedesca era ben posizionato sul nostro territorio a controllo dell’intera vallata che si estende fino alle sponde del Garigliano e bloccava l’avanzata delle truppe alleate verso la capitale.
Durante quei giorni in più occasioni la nostra gente fu martoriata dalle bombe che piovevano dal cielo causando diverse vittime tra la popolazione civile
Sarà il giorno del ricordo di quegli eventi che lasciarono una scia di sangue e di dolore aprendo la strada alla sciagurata invasione di quella ciurmaglia agli ordini del generale francese Juin, che trattò, selvaggiamente e barbaramente le donne di questo pezzo di meridione, abituate a contrastare sacrifici e povertà.
I ricordi di quelle giornate sono ancora nitidi e stringenti, sembra quasi riascoltare il rombo dei motori, sentire la sequenza delle mitragliatrici e l’esplosione delle bombe con i detriti e le schegge che si disperdevano tutt’intorno.
Coloro che hanno fissato quegli eventi e che ne ricordano tutti i particolari oggi vogliono fare qualcosa in più,, andare oltre la commemorazione e la commiserazione.
Coloro che hanno assistito a quegli scontri bellici, consegneranno alle generazioni contemporanee un appello per la pace perché mai più le armi dovranno decidere sulle sorti dell’umanità.
Questo documento sottoscritto con grafia talvolta incerta con linearità elementare sarà conservato nella sala consiliare del nostro comune.
Più di un trattato di filosofia , più di un saggio storico a volte sono più incisive e durature le testimonianze dirette e sofferte di chi, suo malgrado, ancora può dire” io c’ero”
sindaco di Pastena