Ecomafie: i Carabinieri in cattedra davanti a 300 studenti di Anagni, Alatri e Fiuggi
Questa mattina, presso l’Istituto Alberghiero “M. Buonarroti” di Fiuggi, nell’ambito del più ampio progetto relativo ai contributi dell’Arma dei Carabinieri alla formazione della “Cultura della Legalità”, si è tenuto un incontro tra la Benemerita e circa 300 studenti degli Istituti Secondari di 2° grado delle città di Anagni, Alatri e Fiuggi, nonché quelli dell’Università di Cassino e del Lazio Meridionale, sul tema “ECOMAFIA”, ANALISI DEL SUBSTRATO CRIMINALE DEI REATI CONTRO L’AMBIENTE.
All’evento, organizzato dall’Ufficio Scolastico Provinciale di Frosinone, hanno partecipato, quali “relatori” personale qualificato dell’Arma, delle Istituzioni e delle Associazioni di categoria, mentre moderatrice dell’evento è stata la giornalista Aurora Folcarelli.
Il convegno è stato aperto, dall’organizzatrice Professoressa Eleonora Bertolino la quale ha introdotto i temi trattati nell’incontro quali le ECOMAFIE “neologismo coniato dall’Associazione Legambiente per indicare una serie di attività illecite che arrecano danno all’ambiente e che vengono messe in atto solitamente da associazioni di tipo mafioso”; la TERRA DEI FUOCHI; LA VALLE DEL SACCO; ROGHI TOSSICI; INTERRAMENTO DI RIFIUTI NELLE ZONE DI CAMPAGNA, “non come semplice analisi di dati oggettivi legati alle ecomafie, ma indagando concretamente le tematiche connesse al fenomeno, tramite i relatori presenti: qual è il reale coinvolgimento delle criminalità organizzate in questo fenomeno? Quali le conseguenze sulla salute dei cittadini? Quali interventi sono in atto per contrastare le ecomafie? In che modo è coinvolta la nostra Provincia? Cosa sta accadendo nella Valle del Sacco? Un incontro distruttivo di idee ormai steriotipate e, al contempo, costruttivo che non vuole solo informare, ma imprimere nelle menti degli studenti presenti, padroni del futuro, immagini concrete di un presente temporale e spaziale in continuo mutamento. Gli alunni della scuola delle nostra Provincia rappresentano il mondo che verrà, il patrimonio dell’umanità che potrà salvarsi e salvare il nostro territorio dal degrado totale, solo attraverso la conoscenza della contemporaneità e la cultura del sapere.”
La Professoressa Bertolino ha poi ringraziato le Autorità e gli ospiti presenti: il Prefetto di Frosinone Ignazio Portelli; il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Frosinone Colonello Fabio Cagnazzo; il Consigliere Luigi Vacana in rappresentanza dell’Amministrazione Provinciale; il dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Frosinone D.ssa Michela Corsi; il Dott. Pierino Malandrucco Vice Dirigente USP di Frosinone; il Rettore dell’Università di Cassino Giovanni Betta; la dirigente scolastica dell’istituto Filomena Liberti; il vice Sindaco di Fiuggi Assessore alla cultura Marilena Tucciarelli; il Consigliere Comunale Gianluca Ludovici; il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza Colonnello Alessandro Gallozzi; il Comandante del Gruppo Carabinieri Forestali di Frosinone Col. Giuseppe Lopez; il Presidente dell’Associazione Medici di Famiglia di Frosinone Marzia Armida; il Dott. Enzo Pierazzi in rappresentanza di Legambiente e tutti gli studenti.
Nel corso dell’incontro hanno preso la parola per i profili di competenza:
– il Dott. Giovanni Turriziani, Presidente Unindustria di Frosinone che ha rimarcato la necessità di avere regole certe per impedire che imprenditori disonesti mettano in atto comportamenti irresponsabili e gravemente dannosi che oscurano la corretta attività degli onesti imprenditori;
– il Ten. Col. Giovanni Sozzo, Comandante del Reparto Anticrimine Carabinieri di Roma che ha sensibilizzato gli studenti sulla presa di coscienza del grave fenomeno attraverso la cultura e la prevenzione per arrivare ad un risveglio civico, nonché, in virtù proprio della gravità dei reati ambientali che gli stessi sono trattati dal punto di vista del coordinamento giudiziario e normativo come il dettato legislativo Antimafia. Inoltre ha rimarcato che a differenza di molti altri ambiti mafiosi, per quanto riguarda lo smaltimento illecito dei rifiuti è assodato che la grande maggioranza delle volte è l’imprenditore che si avvicina alla malavita;
– il Magg. Vitantonio Masi, Comandante del NIPAFF del Gruppo Forestale Carabinieri di Frosinone, che ha mostrato un video sugli effetti devastanti degli eco-reati sull’ambiente e sull’uomo, ha parlato della situazione dell’inquinamento del fiume Sacco, nonché ha sottolineato che ultimamente per la malavita non è più conveniente interrare rifiuti, ma risulta più lucroso e facile declassificarli da pericolosi e non pericolosi così da abbattere i costi nonché, in ultima ratio, bruciare interi siti di stoccaggio;
– la Dott.ssa Marilena Natale, giornalista campana;
– Don Maurizio Patriciello, Parroco di Caivano (NA).
Al termine dell’incontro, il Colonello Fabio Cagnazzo Comandante Provinciale dei Carabinieri di Frosinone, dopo aver ringraziato gli intervenuti, ha fatto dono di un omaggio floreale alla Dott.ssa Michela Corsi e di una targa ricordo al Dott. Pierino Malandrucco, Vice Dirigente USP di Frosinone per il suo ultimo giorno di lavoro, ringraziandolo per il supporto in tutti questi anni fornito all’Arma nell’ambito degli incontri per la “cultura della legalità”.