Colfelice – Cerimonia in ricordo della liberazione: arriva l’ambasciatore del Canada Alexandra Bugalliskis
Sabato prossimo, alle ore 14.00, sarà a Colfelice una delegazione di militari ed ex militari canadesi del Royal Westminster Regiment, arrivati a Cassino per visitare i luoghi delle battaglie della Seconda Guerra Mondiale e ricordare il sacrificio dei tanti soldati del loro Paese che qui morirono in difesa della libertà e della democrazia. La delegazione è accompagnata dall’ambasciatore del Canada in Italia, Alexandra Bugalliskis.
La visita a Colfelice, organizzata grazie all’Associazione Battaglia di Cassino, è da collegare al ricordo di un evento di cui, alla fine del mese di maggio 1944, furono testimoni numerosi abitanti della località Camponi che, per ripararsi dai bombardamenti, erano rimasti per più giorni sotto un ponte della linea ferroviaria Roma – Cassino. Di lì si trovarono a passare, dopo lo sfondamento del fronte di Cassino, i soldati canadesi del Royal Westminster Regiment in marcia verso Ceprano, Frosinone e Roma. Anni fa uno di quei soldati, George Dominick, in visita a Cassino, ebbe modo di raccontare che in quell’occasione aveva visto le persone rifugiate sotto il ponte e aveva dato loro il segnale della liberazione (l’episodio è ricordato, in
particolare, dalla concittadina Pasqualina Andreoli).
George, purtroppo, non ha avuto la possibilità di tornare sul luogo dell’incontro del 1944. Nel maggio 2014, pur essendosi iscritto al viaggio a Cassino organizzato dallo storico Ken MacLeod, non poté parteciparvi per ragioni di salute, ma fu ricordato e onorato nella visita della delegazione canadese presso il ponte della ferrovia e in un incontro nella sala consiliare del Comune di Colfelice. Al valoroso soldato, morto in Canada nel 2015 all’età di 95 anni, viene ora dedicato un ricordo nel corso delle cerimonie che sabato prossimo avranno luogo nella sede comunale e nella località Camponi.
Nella zona è sempre viva la memoria del ricovero di fortuna sotto il ponte, anche perché subito dopo la guerra gli abitanti costruirono sul posto una cappella in onore di S. Gaetano, Patrono di Colfelice, che avevano invocato durante i bombardamenti (e da allora, annualmente, alla fine di maggio vi si tiene una festa religiosa). Lì accanto nel corso delle celebrazioni del 70° anniversario della Liberazione è stata apposta una lapide con la scritta “Memoria di guerra Monito di pace”.