Frosinone – Amministrazione provinciale: passa il bilancio con il 97 percento dei voti favorevoli
L’Assemblea dei sindaci di oggi ha dato parere positivo al bilancio della Provincia di Frosinone, con una percentuale che sfiora il 97% dei voti favorevoli. In aula erano presenti 53 sindaci: in 51 hanno votato per il sì, uno soltanto il voto contrario e un astenuto.
Soddisfatto il presidente Antonio Pompeo che, in apertura di assemblea, ha illustrato numeri e capitoli del documento economico-finanziario.
“L’approvazione del bilancio dell’Amministrazione provinciale è un atto importante, che testimonia il lavoro portato avanti in questi cinque anni, in un quadro istituzionale incerto e nebuloso, dove le risorse a nostra disposizione sono state, e sono tuttora, di gran lunga più esigue rispetto a quelle necessarie per le funzioni da esercitare. Voglio ringraziare, dunque, tutti i colleghi amministratori che, con il loro voto favorevole, hanno espresso fiducia nell’operato dell’Amministrazione provinciale”.
IL BILANCIO NEL DETTAGLIO: LA VIABILITA’
“Entrando nel merito dello strumento economico-finanziario, come ho sottolineato nella relazione letta in sede di assemblea, nel settore della viabilità sono 3.500.000 euro le risorse provenienti dal contributo del Ministero delle Infrastrutture per 44 interventi su diverse zone della provincia. Abbiamo agito sulla sistemazione del piano viabile, sulla bonifica dei movimenti franosi, sulle azioni di contrasto al dissesto idrogeologico e sulla nuova segnaletica stradale. Abbiamo destinato 1.600.000 euro a lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria per una somma totale che supera i 5 milioni di euro”.
L’EDILIZIA SCOLASTICA
“Nel settore dell’edilizia scolastica – fa notare ancora il presidente Pompeo – la Regione Lazio ha accolto i progetti da noi presentati: quasi 4 milioni di euro per l’ITCG ‘Brunelleschi’ di Frosinone, l’IIS Nicolucci di Isola del Liri, l’IIS di Ceccano e l’ITIS ‘Don Morosini’ di Ferentino, per realizzare lavori di adeguamento strutturale, manutenzione straordinaria, efficientamento energetico, ampliamento e adeguamento alla normativa antincendio. Oltre a 1.800.000 euro circa per manutenzione ordinaria e straordinaria per un ammontare complessivo che sfiora i 6 milioni di euro”.
IL PUNTO SULLE PROVINCE
Il presidente Pompeo ha riservato un lungo passaggio del suo discorso alla situazione delle Province, anche alla luce delle recenti riunioni indette dall’Upi per rivedere la legge 56, restituire dignità agli enti di secondo livello e ristabilirne funzioni e risorse.
“Quello che occorre – ha sottolineato, rivolgendosi alla platea dei colleghi sindaci – è che Ministero e Regione ascoltino le esigenze di noi amministratori che, quotidianamente, svolgiamo il ruolo di front office con i cittadini, entrando in contatto con i loro bisogni primari e cerchiamo, con tutto l’impegno e la serietà che ci contraddistingue, di garantire i servizi essenziali per tutti i Comuni. L’ho detto ormai tante volte e lo ripeto, con sempre maggiore convinzione: – ha concluso Pompeo – il sistema Italia può ripartire soltanto se riparte, per prima, la macchina amministrativa degli Enti locali. Su questo, ma soprattutto sulla valorizzazione del lavoro degli amministratori, dobbiamo intraprendere, come stiamo facendo in Upi, una battaglia comune e condivisa, senza colori politici ma con il ruolo politico nel senso più alto del termine: servizio e come strumento teso a migliorare la qualità della vita dei cittadini”.