Pontecorvo/Comunali2020 – Cambiamo: “Il Pd? Diviso tra “sindaco” ed “ex-sindaco”.
“Abbiamo appreso dal segretario del PD locale sulle testate giornalistiche che il PD ha lanciato le primarie al fine di scegliere l’antagonista all’uscente amministrazione.
Le primarie per noi sono uno strumento democratico meritevole. La democrazia e il confronto sono per noi i principi da cui è nato il nostro movimento, utili a creare una visione comune, sintesi delle nostre idee condivise”. Così in una nota il movimento Cambiamo.
“Troviamo – hanno aggiunto – però delle criticità all’interno di questa proposta che vogliamo portare alla luce e che rendono davvero difficile la nostra partecipazione. Il nostro movimento ha iniziato un percorso e si è proposto per primo con l’idea di cambiare la mentalità e le possibilità politiche della città.
Crediamo che partecipare alle primarie abbia come requisito fondamentale la condivisione di un progetto comune. Cosa che non è stata ancora fatta nonostante la nostra volontà e la nostra apertura con il PD e con tutte le realtà.
È evidente però che per “apertura” noi intendiamo l’apertura al confronto sulle idee e un programma di massima che possa contribuire a dare un valore aggiunto al progetto stesso. Abbiamo appreso che il PD è diviso tra “sindaco” ed “ex-sindaco” qualcosa che, nonostante le successive smentite, dimostra nei fatti (si veda la presenza di un esponente PD in maggioranza) non c’è di certo un’idea chiara politica. Viene il dubbio che si punti non ad un rinnovamento, ad un cambiamento, ma piuttosto ad un posto sicuro in cui ognuno sceglie quello che pensa sia la
collocazione più comoda.
Crediamo – hanno concluso – quindi che sia necessario, qualora davvero si voglia immaginare un percorso comune, allontanarsi da queste logiche, sono i cittadini che ce lo chiedono ogni giorno nei nostri incontri.
Certamente è nostra intenzione sederci insieme ad un tavolo, ma non per condividere strategie già viste in passato che non vogliamo siano parte del nostro percorso, bensì progetti per capire effettivamente se può esserci convergenza. Questa è la nostra disponibilità. Disponibilità ad impegnarci con l’intenzione di creare una visione
comune negli interessi della comunità, con la speranza che possa tornare unita sotto una prospettiva comune e non sotto accordi da vecchia politica che hanno stancato, immobilizzato questa città”.