Frosinone – La Polizia di Stato celebra il 168° anniversario della sua fondazione.
Depositata dal Questore dr. Leonardo Biagioli una corona d’alloro in memoria dei caduti della Polizia di Stato alla presenza del Prefetto di Frosinone S.E. Ignazio Portelli.
Ieri mattina all’interno della sede della Questura di Frosinone, in occasione della ricorrenza del 168° anniversario della Fondazione della Polizia di Stato, si è tenuta la commemorazione dei caduti. Ai poliziotti prematuramente scomparsi ed ai loro familiari è stato rivolto un commosso pensiero ed un particolare ricordo ha raggiunto i giovani “figli delle stelle” Matteo e Pierluigi, la cui vita è stata recentemente così tragicamente spezzata.Alla cerimonia era presente unicamente il Prefetto Ignazio Portelli – la cui guida illuminata orienta costantemente le attività di tutte le forze di polizia – che ha sottolineato con la sua presenza la solennità della ricorrenza.
Fino a qualche mese fa non si sarebbe potuto immaginare di dover rinunciare alle consuete celebrazioni che ogni anno rendono l’odierna giornata un momento all’insegna della condivisione dei valori fondanti dell’Istituzione con le famiglie e l’intera cittadinanza.
Solitamente questa è l’occasione per tirare le somme delle attività svolte dai poliziotti delle varie articolazioni della Questura, della Polizia Stradale, della Polizia Postale e della Polizia Ferroviaria, un momento in cui si cerca di fornire un segno tangibile del loro impegno comunicando i risultati del lavoro svolto con dedizione e sacrificio.
Quest’anno è tutto molto diverso, in un modo che nessuno avrebbe mai immaginato. Da un mese è entrata nel vivo la battaglia contro un nemico subdolo ed invisibile, le nostre vite sono state totalmente sconvolte, ciò che fino a ieri davamo per scontato oggi non lo è più. Il nostro istinto di sopravvivenza è stato fondamentale per aiutarci ad accettare la rinuncia alle nostre libertà e per consentirci di sopportare i sacrifici economici che in maniera così estrema stanno mettendo tutti a dura prova.
In questo frangente così delicato è massimo l’impegno profuso dalle donne e dagli uomini della Polizia di Stato per garantire il migliore risultato delle misure adottate per il contenimento dell’epidemia e per assicurare contemporaneamente la sicurezza ed il mantenimento dell’ordine pubblico, oltre al sostegno e all’aiuto ai cittadini in difficoltà: anche oggi più che mai quindi occorre rinnovare con sempre maggior vigore il tassativo invito “STATE A CASA!”.
Al riguardo va evidenziato che a cura delle forze dell’ordine, ed in particolare della Polizia di Stato, in un’ottica di tutela della collettività dal contagio e non certo per dar corso a fantomatici disegni repressivi, nei prossimi giorni delle festività pasquali saranno ulteriormente rafforzati e diversificati i servizi di controllo dell’osservanza delle prescrizioni anti-Covid 19.
La vocazione alla prossimità, divenuta negli anni una missione, ha trasformato lo slogan “vicini alla gente” in “esserci sempre” e mai come adesso questo motto si è riempito di significato.
Nell’anno appena trascorso in molti modi si è fatta sentire la vicinanza della Polizia di Stato attraverso le iniziative di prossimità, in particolare quelle svolte nelle piazze cittadine e quelle rivolte agli studenti, grazie ai tanti progetti realizzati soprattutto all’interno delle aule scolastiche dai nostri esperti, che hanno parlato con i ragazzi non solo di educazione stradale ma soprattutto di legalità.
Questo lavoro è stato possibile grazie alla sinergia creatasi con le varie istituzioni presenti sul territorio, tra le tante ricordiamo l’Ufficio Scolastico Provinciale.
Nell’anno appena trascorso la collaborazione con le altre Forze di Polizia ha permesso di portare a termine numerose operazioni, all’esito delle quali sono state sgominate varie organizzazioni criminali che in alcuni casi sfruttavano i bisogni dei soggetti più deboli per ottenere illeciti profitti. Fondamentale è stato l’eccellente rapporto con le Procure della Repubblica di Cassino e Frosinone.
Ma la vera forza della Polizia di Stato sono gli uomini e le donne che ne fanno parte, quelle “risorse umane” che il Questore si è impegnato sin dal giorno del suo insediamento a motivare e valorizzare, considerando ogni collaboratore nella propria individualità, ma anche come parte essenziale di una grande squadra in cui ognuno ha il proprio ruolo.
Questo impegno è stato condiviso con i rappresentanti delle organizzazioni sindacali, insieme ai quali è stato perseguito – mai come nell’attuale difficile fase – il comune obiettivo di garantire delle condizioni di lavoro favorevoli ed adeguate ai bisogni dei poliziotti che fanno il proprio lavoro con impegno e dedizione.
E’ doveroso ricordare anche le varie iniziative di beneficienza realizzate e sostenute dalla Polizia di Stato, come la “Spesa di Solidarietà” realizzata a Natale, giunta alla ottava edizione, con la quale è stato possibile donare un sorriso ad alcune famiglie in difficoltà del nostro territorio, grazie alla generosità dei tanti poliziotti, dei dipendenti dell’Amministrazione Civile dell’Interno ed ai pensionati appartenenti all’A.N.P.S.-Associazione Nazionale Polizia di Stato ed al sostegno di alcune aziende locali, che hanno donato i propri prodotti.
Importante e prezioso è l’impegno degli appartenenti all’A.N.P.S., sentinelle poste a baluardo dei nostri valori più importanti, prezioso esempio per tutta la comunità, che anche in questi giorni stanno svolgendo un lavoro straordinario ed encomiabile recapitando medicinali e beni di prima necessità ad anziani e disabili, oltre a collaborare nella distribuzione delle mascherine ai cittadini di Frosinone.
L’impegno dei poliziotti è grande e lo è ancora di più in questi giorni così difficili in cui anche loro sono chiamati ad esporsi per garantire la salute di tutti: alle loro famiglie è richiesto un ulteriore sacrificio e la grande responsabilità di stare loro vicino soprattutto ora, con tutte le conseguenze che questo comporta. Il ringraziamento più grande va quindi proprio ai familiari dei poliziotti per il loro amorevole sostegno quotidiano.
Sarà necessario trasformare questi sacrifici in un progetto collettivo di ricostruzione sociale e morale, che tenga uniti tutti dopo un periodo di separazione così lungo. Non sarà semplice ma la Polizia di Stato sarà al fianco dei cittadini per onorare ancora una volta l’impegno di “Esserci sempre”!