L’imprenditore fiuggino Pierluigi Ambrosetti a Uno Mattina sul decreto rilancio
L’imprenditore fiuggino Pierluigi Ambrosetti a Uno Mattina sul decreto rilancio: “Con l’Ecobonus 110%, per l’edilizia, i cittadini e l’ambiente, una opportunità straordinaria ed unica”
L’edilizia della provincia di Frosinone, come il resto del Paese, ha fortemente sofferto a causa dell’epidemia da coronavirus, più di quanto già non fosse un settore in crisi. Ma dal Decreto rilancio, arriva la maxi agevolazione con l’eco bonus al 110 per cento che dovrebbe favorire molte ristrutturazioni verdi. A rappresentare il mondo dell’imprenditoria edile, Uno Mattina su RAIUNO ha ospitato l’imprenditore fiuggino Pierluigi Ambrosetti, titolare dell’Ambrosetti Group che nello scorso mese di febbraio è risultata prima in Italia per efficientameno energetico e riqualificazione abitativa, premiata a Milano nell’ambito di Home Together 2020. In rappresentanza dell’Ance, l’Associazione nazionale dei costruttori edili, Ambrosetti ha spiegato che quella che si sta presentando “è una opportunità, straordinaria ed unica”. L’imprenditore, rispondendo alle domande dei conduttori di Uno Mattina ha spiegato: “Stiamo lavorando già da un anno con il vecchio decreto poi convertito in legge. Abbiamo fatto già tantissimi interventi sia di eco che di sisma. Stiamo rigenerando un patrimonio edilizio che in questi anni purtroppo è venuto a mancare a causa dei pochi investimenti, ma questo decreto, oltre a dare la possibilità ad un intero settore di lavorare, rappresenta una doppia vittoria: per il rilancio dell’economia e per la possibilità di poter andare incontro a quello che oggi l’ambiente ci chiede cioè l’abbattimento del CO2”. L’ufficializzazione del decreto, che già da giorni circolava negli ambienti dell’edilizia frusinate e che era attesissima, rappresenta un grande sollievo per tutto il settore e lo stesso Pierluigi Ambrosetti, su RAIUNO ha così concluso il suo intervento: “Vincono tutti perché permette il rilancio dell’economia, contestualmente quello del nostro patrimonio e di contribuire alla produzione dell’emissione di CO2 e che migliorerà la nostra vita e il nostro benessere. Qualcosa di grande ed importante in un momento di vero bisogno che renderà l’Italia un Paese più efficiente sotto il profilo energetico e più sicuro sotto il profilo sismico”.