Parco Aurunci – Approvato, all’unanimità, il rendiconto di gestione 2019
Giovedì 4 giugno l’assemblea della Comunità del Parco dei Monti Aurunci, presieduta dal sindaco Roberto Zannella (sindaco di Campodimele), ha approvato, all’unanimità, il rendiconto di gestione 2019 dell’Ente.
L’assemblea ha visto la partecipazione della quasi totalità dei Comuni rappresentati in particolare oltre che dal sindaco di Campodimele dai sindaci di Itri, Lenola, Spigno Saturnia e Ausonia. Per Fondi, Formia, Pontecorvo e Pico erano presenti i assessori e vice sindaco delegati a testimonianza di una grande e rinnovata attenzione dei Comuni verso l’Ente Parco.
Il presidente della Comunità del Parco dei Monti Aurunci, Roberto Zannella ha sottolineato “l’ottimo stato delle finanze dell’ente Aurunco, frutto di un modello gestionale attento e virtuoso, che ha portato in questi anni alla riattivazione di importanti attività sul territorio”.
L’assemblea, la prima che si è tenuta in video conferenza, ha visto successivamente l’intervento del sindaco di Lenola Fernando Magnafico, il quale si è unito al sindaco di Campodimele nel sottolineare la presenza e dell’intervento del Parco sia in termini di conservazione dell’area naturalistica sia in termini di investimenti.
Il direttore del Parco Giorgio De Marchis ha illustrato le numerose attività messe in campo grazie alla proficua attività politico-istituzionale del Presidente Marco Delle Cese.
“Sono in corso – ha spiegato il direttore Giorgio De Marchis – lavori a Villa Iaccarini, dove entro fine anno verrà aperto un nuovo Ostello, (il cui intervento è frutto di un al bando regionale), una struttura che allargherà le opportunità di ospitalità all’interno del Parco e verrà gestita da associazioni di giovani.
Nelle prossime settimane verranno pubblicati i bandi per la gestione dell’immobile.
L’ente Parco – ha aggiunto – ha programmato una serie d’interventi per riaprire i rifugi montani adeguandoli alla nuova normativa Covid-19, interventi resi necessari grazie anche alle numerose richieste di fruizione dell’area protetta che stanno arrivando. È previsto, nel giro di poche settimane un intervento notevole sulla viabilità di accesso al monte Redentore nel comune di Formia, sulla scorta di un finanziamento da parte dell’ente Parco, condiviso, in termini progettuali, con il Comune di Formia e la comunità Montana.
Anche se l’attività di promozione dell’ente, come quella di tutti gli altri Enti, ha risentito dell’emergenza Covid, l’Ente Parco ha presentato nei giorni scorsi un progetto finalizzato all’ottenimento di un contributo per il finanziamento della notte della Taranta nel comune di Ausonia con l’obiettivo di promuovere il territorio e le sue tradizioni,
Altra novità importante sarà la riapertura a pieno ritmo, anche a sabato la domenica, dei musei naturalistici di Spigno Saturnia e di Esperia nei quali verranno impiegati anche i giovani del Servizio Civile Nazionale dopo l’accreditamento dell’ente Parco per cui da Ottobre, emergenza Covid permettendo, sarà possibile usufruire costantemente delle aree museali.
L’Ente sta lavorando alla riapertura del Monumento Naturale di Settecannelle a Fondi e da una settimana sono ripartite le attività di manutenzione sui sentieri del Parco.
Per quel che concerne le aree playground finanziate dal Parco, ne nascerà una a Cassino nel quale verrà installata anche un’aula per l’educazione ambientale all’aperto. Mentre per il Vivaio del Parco ad Itri c’è stato un importante finanziamento, pari a 120 mila euro, sempre per un’area playground ed è in fase conclusiva l’eco museo del sughero che sarà dedicato anche all’accoglienza dei visitatori del Parco”.
Il presidente Marco Delle Cese ha informato l’assemblea sull’iter del Piano del Parco. La Regione infatti ha richiesto all’ente Parco due documenti finali, uno riguarda la valutazione di incidenza l’altro riguarda la carta per la fruibilità dell’ente Parco, l’ufficio Piano sta lavorando e si conta di concludere l’iter in Regione entro l’autunno.