Quadrini: “Sora, Alatri, Pontecorvo, ma anche Frosinone: Forza Italia sta lavorando per essere inclusiva e determinante. E alla Provincia il centrodestra ha bisogno di unità sostanziale e formale”.
Forza Italia è un partito vivo, a livello nazionale ma anche locale. E basta con la timidezza: se in provincia di Frosinone siamo tra il 12% e il 13% (rispetto al 6% o 7% nazionale), forse è arrivato il momento di dire che la classe dirigente in questo territorio aggrega di più e meglio.
Il centrodestra resta un punto di riferimento imprescindibile, ma non bisogna mai dimenticare che il centrodestra lo ha “inventato” un certo Silvio Berlusconi. Siamo rispettosi degli alleati della Lega e di Fratelli d’Italia, ma al tempo stesso reclamiamo i nostri spazi di autonomia.
Ci stiamo caratterizzando in questa fase per una forte impostazione unitaria ed inclusiva. A settembre si vota in 8 Comuni ciociari: a Ceccano abbiamo dimostrato di rispettare le scelte di un alleato importante come Fratelli d’Italia, altrove ci aspettiamo che vengano rispettate le nostre. E a Pontecorvo stiamo lavorando per avere un ruolo definito e vincente. Un’alleanza ha senso se c’è pari dignità. Non ci faremo mettere all’angolo e neppure trattare come fossimo i parenti poveri. Inoltre, stiamo lavorando dappertutto per includere, pesare, determinare. Penso a Sora, ma pure ad Alatri, dove è chiaro che il centrodestra deve cominciare a porsi da adesso il tema delle future elezioni comunali. Lavorando per un candidato e un programma condiviso. Anche a Frosinone, nel capoluogo, siamo centrali. Grazie ad un partito che si è saputo riorganizzare attorno ad Adriano Piacentini. Intendiamo dire la nostra.
Poi c’è la questione della Provincia, sulla quale vorrei essere molto chiaro. Nella scorsa legislatura ci fu un patto amministrativo tra Antonio Pompeo e Forza Italia: durò fino ad un certo punto e poi si ruppe. Ma ricordo bene le critiche degli alleati. Oggi nessuno può negare che c’è stato un patto che ha portato all’attribuzione delle deleghe della presidenza dell’aula ad un autorevole esponente di Fratelli d’Italia, Daniele Maura. Noi non ci meravigliamo, ma chiediamo (come fu chiesto a noi) che questo patto venga superato. Per un motivo semplice: ci sono tante sfide politiche e amministrative all’orizzonte. La coalizione ha bisogno di unità sostanziale e formale. Non perdiamo questa occasione.
Gianluca Quadrini,
vicecoordinatore regionale
e consigliere provinciale
di Forza Italia