La Lettura – Patrick McGrath: Follia
Inghilterra, fine anni ’50. Il dottor Peter Cleave, uno psichiatra che lavora all’interno di un manicomio criminale, comincia a esporre minuziosamente il caso clinico più interessante che abbia mai incontrato nella sua carriera: la passione morbosa e letale fra Stella Raphael, moglie di un altro medico psichiatra dell’ospedale, e Edgar Stark, un artista detenuto per uxoricidio, manipolatore affabile che seduce Stella, trascinandola in un vortice di segreti e ossessioni. La follia viene a galla gradualmente, in un processo introspettivo che vede una mente apparentemente sana e incorruttibile precipitare in un abisso di irrazionalità e depravazione; il tutto sotto lo sguardo clinico del dottor Cleave, amico prima che medico di Stella. Insomma, un dramma “psichiatrico” più che psicologico, nella narrazione della perturbante storia d’amore fra due anime reiette, che disseziona viscere e intelletto, ragione e subconscio, in una spirale crescente di passione, istinti animali, sensi di colpa e, appunto, follia.
“Le donne romantiche, riflettei. Non pensano mai al male che fanno in quella loro forsennata ricerca di esperienze forti. In quella loro infatuazione per la libertà”.