Parco dei Monti Aurunci: ok al nuovo Statuto
La Regione Lazio ha approvato il nuovo statuto del Parco Naturale dei Monti Aurunci. Il fondamentale documento redatto dal Parco e inviato alla Pisana per il via libera definitivo della Giunta Regionale, si compone di Ventidue articoli in cui è stato messo nero su bianco ogni aspetto dell’organizzazione, della gestione e delle competenze dell’ente Parco.
Lo Statuto si compone di quattro Capi, nel Primo (dall’articolo 1 all’articolo 7), vengono trattate le disposizioni generali (Finalità, Competenza, Logo, Partecipazione popolare e Procedimento amministrativo). Nel Capo Secondo (dall’articolo 8 all’articolo 17), viene riportato ogni aspetto legato agli organi istituzionali (Presidenza, Consiglio direttivo e funzionamento della Comunità del Parco). Nel Capo Terzo (dall’articolo 17 all’articolo 19), è reperibile il funzionamento della Struttura organizzativa (il Personale e il Direttore). Nel capo Quarto (articolo 20), c’è il Bilancio, i Contratti e ogni altro aspetto contabile. Nell’ultimo Capo, il quinto (articoli 20 e 21), le disposizioni finali (Approvazione Statuto, Modifiche e Disposizioni di rinvio).
Dotare il Parco dei Monti Aurunci di uno Statuto è stata una precisa volontà dell’organo d’indirizzo politico, guidato dal Presidente Marco Delle Cese, e dell’organo amministrativo, sotto la direzione di Giorgio De Marchis. La gestione del parco Delle Cese-De Marchis ha già dato prova d’innovazione dell’Ente, sia sotto il profilo della promozione e dei rapporti istituzionali, sia su quello regolamentario.
“Siamo soddisfatti – afferma il presidente Delle Cese – lo Statuto è solo l’ultima importante innovazione apportata all’interno dell’Ente Parco, ci auguriamo di poter procedere in questa direzione affrontando altri temi che da anni sono fermi in particolare il nodo del Piano del Parco che, ricordiamo, è ormai fermo dall’inizio degli anni 2000. Proseguendo su questa direzione ci auguriamo di dotare del Parco di tutti gli strumenti concessi dalla legge in particolare il Piano e il Regolamento Generale”.
“Dopo aver revisionato i Regolamenti nel 2019, a partire dal regolamento per la concessione dei contributi e degli immobili e soprattutto dopo aver determinato la nuova regolamentazione inerente il Taglio Bosco con l’adozione del nuovo disciplinare siamo arrivati alla revisione dello statuto . Questa amministrazione si sta distinguendo per la volontà di innovare e soprattutto per la capacità di concretizzare le idee ed i progetti”, sono state, invece, le parole del Direttore De Marchis.
Lo Statuto è visionabile sul sito internet istituzionale www.parcoaurunci.it nella sezione Amministrazione Trasparente
Lo Statuto si compone di quattro Capi, nel Primo (dall’articolo 1 all’articolo 7), vengono trattate le disposizioni generali (Finalità, Competenza, Logo, Partecipazione popolare e Procedimento amministrativo). Nel Capo Secondo (dall’articolo 8 all’articolo 17), viene riportato ogni aspetto legato agli organi istituzionali (Presidenza, Consiglio direttivo e funzionamento della Comunità del Parco). Nel Capo Terzo (dall’articolo 17 all’articolo 19), è reperibile il funzionamento della Struttura organizzativa (il Personale e il Direttore). Nel capo Quarto (articolo 20), c’è il Bilancio, i Contratti e ogni altro aspetto contabile. Nell’ultimo Capo, il quinto (articoli 20 e 21), le disposizioni finali (Approvazione Statuto, Modifiche e Disposizioni di rinvio).
Dotare il Parco dei Monti Aurunci di uno Statuto è stata una precisa volontà dell’organo d’indirizzo politico, guidato dal Presidente Marco Delle Cese, e dell’organo amministrativo, sotto la direzione di Giorgio De Marchis. La gestione del parco Delle Cese-De Marchis ha già dato prova d’innovazione dell’Ente, sia sotto il profilo della promozione e dei rapporti istituzionali, sia su quello regolamentario.
“Siamo soddisfatti – afferma il presidente Delle Cese – lo Statuto è solo l’ultima importante innovazione apportata all’interno dell’Ente Parco, ci auguriamo di poter procedere in questa direzione affrontando altri temi che da anni sono fermi in particolare il nodo del Piano del Parco che, ricordiamo, è ormai fermo dall’inizio degli anni 2000. Proseguendo su questa direzione ci auguriamo di dotare del Parco di tutti gli strumenti concessi dalla legge in particolare il Piano e il Regolamento Generale”.
“Dopo aver revisionato i Regolamenti nel 2019, a partire dal regolamento per la concessione dei contributi e degli immobili e soprattutto dopo aver determinato la nuova regolamentazione inerente il Taglio Bosco con l’adozione del nuovo disciplinare siamo arrivati alla revisione dello statuto . Questa amministrazione si sta distinguendo per la volontà di innovare e soprattutto per la capacità di concretizzare le idee ed i progetti”, sono state, invece, le parole del Direttore De Marchis.
Lo Statuto è visionabile sul sito internet istituzionale www.parcoaurunci.it nella sezione Amministrazione Trasparente