Pontecorvo – Commissione Covid-19, Paliotta (Pop) chiede il potenziamento
Una richiesta all’amministrazione comunale di maggiore attenzione e azioni coordinate e strutturali alle gravi conseguenze economiche e sociali della crisi sanitaria che perdura ormai da un anno. Questo è quanto ribadisce Annalisa Paliotta da tempo e che ha chiesto nuovamente attraverso l’invio ufficiale di una richiesta di intervento all’amministrazione.
“Sono convinta che si debba fare molto di più nella nostra città per la crisi in corso. Altre città hanno adottato misure di sostegno rilevanti e un’amministrazione non può limitarsi a ratificare e rendere operativi stanziamenti regionali e nazionali.
Non bisogna pensare di gestire una emergenza sanitaria senza una pianificazione chiara e azioni preventive di sostegno ai cittadini e categorie in difficoltà.
Credo ci sia il dovere, in qualità di rappresentanti dei cittadini, di fare di più per la città e per coloro che stanno vivendo una condizione di disagio.
Per questo motivo ho formalizzato la richiesta, già suggerita durante l’ultimo consiglio comunale in cui si è dibattuto per altro delle conferme di aliquote IMU ed Irpef, che la Commissione COVID-19 estenda le sue funzioni a valutazioni di carattere economico e sociale, per un lavoro che non si limiti a discutere di emergenza sanitaria ma anche di valutazioni che permettano una azione concreta, strutturata e concertata, di politiche economiche e sociali. Occorre un maggiore e continuo confronto tra le componenti del consiglio comunale per discutere delle problematiche della città.
Per questo motivo credo che si debba lavorare per un maggiore confronto con la cittadinanza, con le associazioni di volontariato e le rappresentanze delle categorie economiche per avviare proposte da presentare alla giunta e al consiglio comunale che siano espressione delle esigenze dei cittadini.
Auspico per tanto che i colleghi del Consiglio Comunale vogliano accogliere questa possibilità In modo tale che la
Commissione Speciale COVID diventi un luogo di dibattito e di proposta vero e concreto e diventi strumento democratico confronto, studio, di analisi aggiornata, di dibattito e di
Proposta.
Credo che le nuove esigenze sanitarie, economiche e sociali ci chiamino ad affrontare sfide che superano ben oltre la possibilità di confronti eccezionali ma necessiti di diventare un organo istituzionale di riferimento costante per cittadini, imprese e categorie lavorative. Mi auguro che questa proposta sia accolta e che si cominci a lavorare seriamente insieme per la città.”