Politica

Antonella Caporuscio, POP Pontecorvo, lancia l’iniziativa #lottononsoloamarzo

Antonella Caporuscio, vice coordinatrice di PoP commenta le nuove adesioni al femminile per POP Pontecorvo dicendo che “siamo noi Donne a aggiungere sempre più soffi al vento di cambiamento di cui la nostra società ha estremo bisogno. Il Coordinamento di Pontecorvo ha una grande rappresentanza femminile e questo ci porta a dire, in modo chiaro, che è tempo di aprire una riflessione e proporre progetti sulla questione di genere.

“Abbiamo deciso di promuovere l’iniziativa #lottononsoloamarzo a Pontecorvo per uscire dalla retorica delle ricorrenze e lavorare in modo strutturale a una proposta politica che metta al centro la questione di genere” ,a ha esordito.

Nel 2021 ancora troppe donne e ragazze subiscono discriminazioni. Questo è un fatto. Nell’Agenda 2030 dell’ONU – ha aggiunto – tra gli obiettivi troviamo ancora al numero 5 il raggiungimento dell’uguaglianza di genere ed emancipazione di tutte le donne e le ragazze.  Dobbiamo lavorare per contribuire attivamente a porre fine ad ogni forma di discriminazione e violenza di genere che ancora oggi rappresenta una piaga per la nostra società. Troppo spesso le donne sono costrette con amarezza a rinunciare a possibili posizioni apicali in nome della famiglia, trovandosi davanti alla difficoltà di come poter gestire in maniera equilibrata la propria vita privata e la propria vita lavorativa.  Sarà anche una questione linguistica, ma è addirittura ancora raro trovare alcune cariche declinate al genere femminile!  Pensando alla formazione, perché è lì che si accentua e amplia il gender gap con conseguenze importanti sul futuro delle donne e della società abbiamo contezza del fatto che  Meno di 4 laureati STEM (Science, Technology, Engineering and Mathematics) su 10 sono donne. Per l’anno accademico 2018-2019, AlmaLaurea ci fa osservare che ci sono sì più donne iscritte all’università, ma che le loro scelte ricadono soprattutto su studi letterari e umanistici e che solo il 18 % delle ragazze sceglie corsi STEM. Più o meno consapevolmente, le scelte delle nostre ragazze sono ancora riconducibili ad aspetti sociali e retroterra culturali obsoleti. Decidiamo così di rinunciare in partenza ad una futura Rita Levi-Montalcini o ad una potenziale Marie Curie. Alla luce di questa riflessione, POP Pontecorvo ha pensato di dare il proprio contributo per promuovere percorsi dedicati alla conoscenza, all’emancipazione e al rispetto di genere attraverso lo Spazio PoP che di qui a breve sarà aperto a Pontecorvo. Per questo motivo stiamo guardando con estremo interesse alle buone pratiche messe in campo sul territorio nazionale, come il progetto Prime Minister, nato dalla collaborazione delle associazioni Movimenta e Farm Cultural Park, poiché riteniamo possibile e centrale per la nostra città mettere a disposizione delle nostre ragazze delle scuole medie e delle scuole superiori una scuola di formazione e interpretazione socio-politica tutta al femminile, cui affiancheremo una Summer School su materie tecnico scientifiche che sia di aiuto per rafforzare, scoprire ed assaporare le diverse declinazioni del sapere scientifico.  Crediamo fortemente che una società in cui fosse garantita la parità di genere sostanziale possa affrontare sfide più grandi e più ambiziose nel campo sociale e scientifico.  D’altronde lo dicono la parole stesse: tecnica, scienza e politica, singolare femminile”, ha concluso.